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Incontro formativo con i fotografi e video-operatori

Giovedì 23 gennaio 2025 incontro di formazione per il prezioso servizio svolto durante le Celebrazioni dai fotografi e video-operatori.

In questa occasione di aggiornamento, a cura dell’Ufficio Liturgico diocesano, in stretta collaborazione con le Associazioni di categoria del territorio, sarà presente anche il Vescovo Andrea Migliavacca.  

Potranno partecipare e iscriversi tutti gli operatori del settore. Per ulteriori info clicca qui.

 

Omelia del Vescovo nella Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio e Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso


Omelia del Vescovo per la Celebrazione Eucaristica nella Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio e Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso.

Martedì 31 dicembre 2024 in Cattedrale di Arezzo.

 

Dalla sezione “Omelie del Vescovo Andrea” il testo integrale, clicca qui: Omelia 

Con il lavoro della nostra tv TSD Tv potrete rivedere la Celebrazione.

 

L’opera nella foto è nella Chiesa di Santa Maria in Gradi ad Arezzo “Madonna della Misericordia tra San Pietro e Benedetto” Pala d’altare attribuita a Andrea della Robbia (fine XV sec.)

 

 

PATRONO DELLA DIOCESI DI AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO

San Giovanni Apostolo ed Evangelista

Il Vescovo Andrea oggi, venerdì 27 dicembre 2024, alle ore 18.00 presiede la Celebrazione Eucaristica nella Concatterale a Sansepolcro, in occasione della festa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, patrono della Diocesi con San Donato, San Marco e Santa Margherita da Cortona.

Omelia della Messa di Natale

“E’ Natale. Avete fatto il presepio. In duomo abbiamo un presepio bellissimo e anche questo grande albero di natale, due segni importanti del natale cristiano.
Quest’anno si vive anche l’anniversario degli ottocento anni del primo presepio, quello che San Francesco fece a Greccio. E voi avete fatto il presepio?”

L’omelia della Messa di Natale presieduta dal Vescovo Andrea nella Cattedale, leggi qui

Video della nostra Tv diocesana

Omelia

Messa

25 dicembre 2024

Omelia del Vescovo nella Notte di Natale

“E’ Natale. E noi ci accorgiamo che è nato Gesù”.

Le parole deI Vescovo Andrea per la Celebrazione Eucaristica della notte di Natale in Cattedrale.

Leggi qui l’omelia

Guarda la registrazione della nostra televisione diocesana TsdTv

📽 Omelia e Messa

 

 

 

Sabato 11 otttobre 2025

Pellegrinaggio Diocesano a Roma

Le Diocesi della Toscana a Roma sulla Tomba di Pietro occasione per essere tutti insieme pellegrini di speranza.

Tutti i dettagli della giornata saranno presto pubblicati. E’ importante iscriversi presso la propria parrocchia.

Le Celebrazioni di Natale presiedute dal Vescovo Andrea

Dalla notte di Natale all’Epifania 2025 ecco le Celebrazioni presiedute dal Vescovo Andrea nella Cattedrale di Arezzo e nelle Concattedrali di Cortona e Sansepolcro.

Il 27 dicembre ricorre la Festività del nostro Patrono San Giovanni Apostolo ed Evangelista.

“Parlare con lo stesso linguaggio” – Incontro della pastorale familiare

Nella domenica della festa della famiglia, il prossimo 29 dicembre 2024, l’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, organizza un incontro dedicato a tutte le coppie e a tutti i consacrati impegnati concretamente in progetti di accompagnamento spirituale della famiglia. Alle ore 16.00 all’oratorio di San Leo inizierà questa nuova avventura dove il “parlare lo stesso linguaggio” è fondamento per iniziare tutti insieme a definire una rete di relazioni che metta in stretto contatto parrocchie, associazioni e movimenti e quanto altro per il bene della famiglia cristiana. Uno dei frutti del pomeriggio sarà capire chi siamo, quanti siamo e dove siamo per rispondere allo Spirito Santo che chiama ognuno di noi ad essere segno per questa generazione. La sfida da cogliere è andare a rispondere alle domande della famiglia in ogni angolo della nostra vastissima diocesi. Pier Marco Trulli e Emma Ciccarelli, dello staff nazionale della pastorale familiare della CEI, sanno nostri ospiti e ci mostreranno gli strumenti per costruire una rete che possa operare nel nostro territorio. Don Alexander, Suor Filomena, Suor Jacqueline, Sara e Andrea ci aspettano con grande emozione.

 

Giornata della Sacra Famiglia

Domenica 29 Dicembre 2024

 “Parlare lo stesso linguaggio” 

 

Lettera dell’equipe ai tutti i parroci

Caro Parroco,

siamo la nuova equipe che è stata incaricata dal Vescovo Andrea di curare la Pastorale Familiare della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Siamo Andrea e Sara Cocci, Don Alexander Xavier, Suor Filomena e Suor Jacqueline. Fin dall’inizio del nostro incarico abbiamo pensato di programmare la giornata del 29 Dicembre che è dedicata alla Sacra Famiglia. Ti chiediamo in quanto parroco di aiutarci con il tuo contributo in questi due momenti che riguardano la comunità parrocchiale.

Il primo passo sarà proprio il tuo, poiché ti chiediamo celebrare la Messa della domenica mattina mettendo in evidenza le famiglie presenti proponendogli il rinnovo delle promesse matrimoniali e l’affidamento della propria famiglia a quella di Nazaret. Abbiamo pensato per questo di inviarvi la preghiera di Papa Francesco che dovrà essere stampata e distribuita alle coppie.

Il secondo passo invece è quello di individuare tra le famiglie che sono attive in parrocchia almeno due coppie da invitare all’evento che si terrà nel pomeriggio, dalle ore 16.00, presso l’Oratorio di San Leo ad Arezzo.

L’ incontro è dedicato a tutte le coppie e a tutti i consacrati impegnati concretamente in progetti di accompagnamento spirituale della famiglia. Questa nuova avventura dove il

“PARLARE LO STESSO LINGUAGGIO”

è fondamento per iniziare tutti insieme a definire una rete di relazioni che metta in stretto contatto parrocchie, associazioni e movimenti e quanto altro per il bene della famiglia cristiana. Uno dei frutti del pomeriggio sarà capire chi siamo, quanti siamo e dove siamo per rispondere allo Spirito Santo che chiama ognuno di noi ad essere segno per questa generazione. La sfida da cogliere è andare a rispondere alle domande della famiglia in ogni angolo della nostra vastissima diocesi.  Pier Marco Trulli e Emma Ciccarelli, dello staff nazionale della pastorale familiare della CEI, sanno nostri ospiti e ci mostreranno gli strumenti per costruire una rete che possa operare nel nostro territorio.

Sperando di poter stringere presto amicizia e collaborazione e di vederci domenica 29 dicembre.

Un caro saluto da tutti noi.

                                                                                                                                               L’Equipe della Pastorale Familiare

 


Sussidio di preghiera per le Chiese Giubilari

SUSSIDIO DI PREGHIERA 2025  è disponibile qui per voi, per accompagnarvi nell’Anno Santo.

Il Giubileo è un Anno di Grazia, liberazione, cammino, riconciliazione, perdono, rinascita, solidarietà, stupore, gioia, speranza…

Anticamente chiamato anno del jōbēl, «del capro», perché era la festività annunciata dal suono di un corno di capro, veniva dichiarato Anno Santo. In questo periodo, la legge mosaica prescriveva che la terra, di cui Dio era l’unico padrone, facesse ritorno all’antico proprietario e gli schiavi riavessero la libertà. Troviamo una prima idea nella Bibbia: doveva essere convocato ogni 50 anni, poiché era l’anno ‘in più’, da vivere ogni sette settimane di anni (cfr. Lev 25,8-13). Era proposto come l’occasione nella quale ristabilire il corretto rapporto nei confronti di Dio, tra le persone e con la creazione, e comportava la remissione dei debiti, la restituzione dei terreni alienati e il riposo della terra.

Papa Francesco l’8 dicembre 2024, nella Solennità dell’Immacolata Concezione ci ha ricordato che il vero Giubileo non è fuori, ma dentro: dentro di noi, dentro i cuori, dentro le relazioni familiari e sociali. È dentro che bisogna lavorare per preparare la strada al Signore che viene. Ed è una nuova occasione per fare una confessione, perché Dio perdona sempre…

Accogliamo la grazia dell’Anno Santo, che come sottolinea Papa Francesco è tempo di rinascita spirituale, di perdono e di liberazione sociale.

L’aspetto che caratterizza il Giubileo è il tema dell’indulgenza, che in fondo è il cuore della celebrazione fin dall’inizio. Quello che conta dunque è il perdono che il popolo vive facendo questo pellegrinaggio. Perdono e pellegrinaggio di fatto fanno l’esperienza del Giubileo e la rendono molto concreta. Infatti, l’indulgenza ha da sempre una ricaduta sul popolo attraverso il condono completo dei debiti, la liberazione degli schiavi, la terra che resta a riposo per un anno. Lo stesso pellegrinaggio è un atto concreto che richiede uno spostamento e un cammino – interiore, oltre che esteriore – per raggiungere un luogo. A questi due elementi, se ne aggiunge un terzo, forse il più plastico, il più materiale, che è il passaggio attraverso la Porta Santa.  Infine, c’è la concretezza dei sacramenti e la concretezza delle opere di misericordia, di carità, di pietà.