La nostra Chiesa diocesana è ricca di carismi e di ministeri. Questi doni dello Spirito si manifestano in modo particolare attraverso le numerose famiglie religiose che sono presenti in Diocesi, e che ci beneficano con la preghiera incessante, con le opere proprie di ciascun Istituto, con la specificità della vita consacrata. La dimensione femminile della vita consacrata apporta un contributo imprescindibile a questa ampia comunità ecclesiale. È la specificità di genere che meglio e più compiutamente rivela la sponsalità della Chiesa: nella verginità consacrata si esprime la perenne giovinezza dello spirito, con cui rispondere al Signore Risorto, vivo e presente in mezzo a noi. Tramite le nostre consacrate, nell’esperienza monastica e nelle varie congregazioni che fanno Chiesa con noi, si esplicita la radicalità del servizio al Signore.
L’USMI esprime e sviluppa la comunione che unisce gli Istituti religiosi femminili operanti in Italia, tra loro e con le diverse componenti della realtà ecclesiale, in vista di una risposta più piena alla vocazione e alla missione di ciascuno. Intende porsi come fraterno punto di riferimento per le oltre 600 Congregazioni femminili presenti in Italia, che, a loro volta, sono suddivise in oltre 10.000 comunità per diventare un camminare insieme nella complementarità, nella condivisione di scienza e di esperienza, nella collaborazione costruttiva, nella condivisione di problematiche e nella propsta di soluzioni.
L’USMI nasce nel 1950 quando cominciavano a imporsi le prime sollecitazioni per un rinnovamento degli Istituti religiosi femminili e fu incoraggiato da Pio XII. Nel 1955 fu costituito il primo Comitato di Superiore Maggiori – CIS – ottenendo il riconoscimento come Unione di Diritto Pontificio (1960), alla diretta dipendenza della Sede Apostolica, con un proprio Statuto che ne indicava, aggiornandolo via via, scopi, natura, attività. Nel 1964, all’Unione fu riconosciuta la Personalità Giuridica Civile. Il lavoro attraverso il coinvolgimento della vita religiosa regionale e diocesana mirava alla formazione umana, teologica, spirituale e professionale delle religiose seguendo il cammino della Chiesa.
Vice delegata : sr Francesca Pratillo, F.S.P. – Figlie di San Paolo di Arezzo
Consigliera: sr Ana Maria Mazurana, PDDM – Pie Discepole del Divin Maestro al Montanino, Poppi
Consigliera: sr Ibrien Kasabi, S.D.V. – Suore delle Divine Vocazioni di Bibbiena
Consigliera: sr Maddalena Poltorak, AJC – Apostole di Gesù Crocifisso di Arezzo
Segreteria ed economa: sr Annarita Spaccini, P.A.S.C. – Piccole Ancelle del Sacro Cuore di Arezzo