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Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani

Il 31 maggio 2025 è tempo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani. In occasione del Giubileo dedicato alla Famiglia l’Ufficio Pastorale Familiare diocesano organizza per sabato 31 maggio 2025 un pellegrinaggio a Roma.
Tre i momenti importanti della giornata:
✔️Pellegrinaggio alla Porta Santa
✔️S. Messa
✔️ Festa della Famiglia e Veglia di preghiera.

Per prenotazioni compilare questo modulo entro il 26 febbraio 2025 PRENOTAZIONI

“Il Giubileo nelle Sacre Scritture”

Quest’anno la nostra riflessione sul Giubileo si arricchisce della tradizione ebraica. Un dialogo necessario che consiste nello scambio, nell’incontro: non si può quindi trattenere la propria ricchezza. Essa appartiene alla umanità allo stesso modo che le altre tradizioni culturali e religiose. Pensando all’ebraismo, si associa spesso la parola “radice”, così di questo “anno sabbatico” ci sono radici comuni nelle scritture ebraiche. Dunque radici che sono di tipo biblico.

Ecco il tema del nostro incontro; perché il Giubileo, prima di assumere nella chiesa valori legati alla tradizione cristiana, è un’istituzione importante che si ancora all’Antico testamento e che appare indirettamente poi anche nel Nuovo. L’istituzione più antica è quella dell’anno sabbatico, il settimo anno, istituzione che poi è stata compresa e forse vissuta in una evoluzione che registra mutamenti di fondamento e di significati in ambito ebraico. Accanto alla legislazione dell’anno sabbatico, nel Levitico cap. 25 c’è l’unica fonte riguardante rilevante sull’anno giubilare.

La promozione dell’incontro con Rav Gadi, si pone sul sentiero del dialogo Ebraico – Cristiano, di cui abbiamo celebrato lo scorso 17 gennaio la XXXVI giornata di approfondimento e sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, promossa ogni anno dalla CEI.

Proprio come dice la dichiarazione “Nostra Aetate” del Concilio Vaticano II, di cui celebriamo quest’anno il 60° anniversario: “essendo perciò tanto grande il patrimonio spirituale comune a cristiani e ad ebrei, questo sacro concilio vuole promuovere e raccomandare tra loro la mutua conoscenza e stima, che si ottengono soprattutto con gli studi biblici e teologici e con un fraterno dialogo“. (n.4 )

Ci auguriamo che l’Anno Giubilare, dal titolo “Pellegrini di speranza“, alla luce dei tempi che stiamo vivendo, sia la rinnovata occasione per cristiani ed ebrei, di ritornare ai testi biblici letti insieme fraternamente secondo le proprie tradizioni.

La Festa della Madonna del Conforto

Il 15 febbraio 1796 una piccola Immagine in terracotta raffigurante la beata Vergine Maria di Provenzano (Siena), posta in un angusto locale adibito dai monaci camaldolesi a spaccio di vino per i poveri, prodigiosamente da sporca e grommata che era divenne istantaneamente pulitissima e splendente, mentre alcuni devoti popolani vi pregavano innanzi per chiedere la cessazione dei ripetuti eventi sismici che da giorni sconvolgevano la Città e il contado di Arezzo. 

Il Vescovo Niccolò Marcacci, appurata processualmente la veridicità dei fatti, fece trasportare l’Immagine in Cattedrale. La fama del prodigio si diffuse rapidamente, corroborata da successivi, evidenti e strepitosi miracoli di guarigione.

Nello medesimo anno, per volontà del Vescovo e del Granduca di Toscana, fu iniziata la monumentale Cappella (comunicante con la Cattedrale mediante l’abbattimento di una intera parete laterale di questa), capolavoro dello stile neoclassico sia nelle strutture che negli arredi, la costruzione della quale fu sostenuta con entusiasmo dalle popolazioni della Diocesi, che iniziarono a invocare la Madre di Dio sotto il titolo di “Madonna del Conforto”.

Negli anni della susseguente dominazione francese, il culto della Madonna del Conforto divenne per tutta la Toscana la bandiera delle lotte popolari per la libertà.

Nel maggio 1805 il Papa Pio VII, di ritorno a Roma dalla Francia, venerò la Madonna del Conforto, arricchendone il culto di grazie spirituali. Il beato P io IX volle donare un prezioso calice, che tutt’ora vi si conserva. Il 15 febbraio 1896 l’Immagine fu incoronata dal Capitolo vaticano.

I vescovi aretini favorirono sempre la devozione mariana espressa sotto questo titolo e immagini della Madonna del Conforto sono diffuse fin dalla prima ora in molte località della Diocesi aretina e di quelle cortonese e biturgense.

Il 15 febbraio di ogni anno e i nove giorni precedenti i fedeli accorrono numerosissimi da ogni parte della Diocesi per la preghiera, la catechesi e per accostarsi alla Confessione e alla Santa Comunione.

Scarica qui la locandina


Tutti pronti per UNIO

Venerdì 21 febbraio 2025 alle ore 9.30 in Seminario primo incontro di presentazione del programma UNIO.
Un esperto della UNITELM ci presenterà tutti i moduli gestionali e i servizi elaborati dalla CEI per le Parrocchie.
Invitiamo i Parroci e tutti i collaboratori laici impegnati nelle Parrocchie a partecipare.
Per confermare la partecipazione e richiedere le credenziali per l’accesso al programma UNIO clicca sul modulo:
ADESIONE PER IL 21.2.2025 E PRENOTAZIONI PARROCCHIE UNIO 
Vi informo che anche la nostra Diocesi ha attivato la piattaforma parrocchiale UNIO, una iniziativa promossa dalla CEI riservata gratuitamente alle parrocchie.
UNIO consente l’utilizzo on line di moduli gestionali per la tenuta dell’anagrafica e dell’amministrazione parrocchiale come indicato nella nota allegata alla presente. La principale novità, rispetto al precedente programma Sipanet, è rappresentata dal fatto che per accedere al sistema non sarà più necessario installare alcun programma, ma basterà digitare unio.glauco.it in qualsiasi motore di ricerca, previo accreditamento al sistema con le credenziali che il nostro Economato rilascerà ad ogni parrocchia che ne farà richiesta. Attraverso UNIO potranno essere inviati all’Economato, entro il prossimo 31 marzo, anche i dati di bilancio del rendiconto parrocchiale 2024 indipendentemente dalla modalità attuale di tenuta della contabilità; si tratterà infatti di inserire manualmente in UNIO, alla voce rendiconto, i dati riassuntivi di bilancio secondo lo schema in essere da anni, schema adottato a UNIO per la nostra Diocesi.
L’Ufficio rimane comunque a disposizione per ogni chiarimento.

Visita la SEZIONE ECONOMATO

Mons. Vittorio Gepponi

Delegato Vescovile per l’Economia e l’Amministrazione

Ulteriori info sul sito della CEI – Servizio Informatico SICEI

Foto e video di matrimoni e cerimonie religiose: online l’elenco aggiornato dei professionisti accreditati

Prosegue l’iniziativa avviata nel 2008 grazie all’accordo tra Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e le associazioni di categoria

Prosegue ad Arezzo l’attività formativa per accreditare i fotografi professionisti al servizio durante le celebrazioni liturgiche, portata avanti dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e dalle associazioni di categoria. Proprio in questi giorni si sono ultimate le operazioni di rinnovo dei tesserini per la stagione in corso, che di fatto abilitano ad effettuare foto e riprese video in occasione di matrimoni, cresime e prime comunioni. E il 23 gennaio scorso vescovo Andrea Migliavacca ha voluto incontrare nel Seminario Vescovile gli oltre 50 fotografi e video operatori accreditati, per ribadire l’importanza del loro ruolo.

“Mi ha fatto molto piacere incontrare i fotografi e i video operatori del nostro territorio e aver potuto sostenere la ripresa di questo cammino di formazione – ha detto il vescovo mons. Andrea Migliavacca -. Ho espresso loro il mio grazie per questa occasione di incontro e per questo impegno, attraverso la formazione, di offrire un servizio sempre più adeguato e rispettoso della liturgia che viene celebrata”.

Il percorso di accreditamento dei professionisti dell’immagine, nato già nel 2008 grazie all’accordo tra Ufficio Liturgico della Diocesi, Confartigianato Imprese Arezzo, CNA e Confcommercio, ha l’obiettivo di conciliare il loro lavoro con il dovuto rispetto delle liturgie. Gli operatori che seguono le indicazioni sono infatti in grado di capire come e quando documentare i momenti più importanti delle celebrazioni, senza mai interferire con le liturgie e il necessario spirito di raccoglimento che esse richiedono. Il tesserino di accreditamento consente dunque ai parroci di riconoscere gli operatori debitamente formati, i soli a poter essere ammessi allo svolgimento del servizio foto/video, come da regolamento della Diocesi, evitando di autorizzare coloro che ne siano sprovvisti.

L’elenco dei professionisti accreditati sarà consultabile online nel sito in questa sezione: ELENCO DEGLI ACCREDITATI 2025

“L’accreditamento – dichiarano i presidenti delle rispettive associazioni fotografi Nedo Baglioni (Confartigianato), Lorenza Ricci (CNA) e Marco Giramondi (Confcommercio) – da una parte assicura trasparenza nei confronti dei clienti che possono essere certi di affidarsi a dei professionisti e, dall’altra, offre la garanzia che il servizio foto/video non ostacoli il corretto svolgimento della liturgia. Principi messi a rischio dai fenomeni sempre più diffusi dell’abusivismo e dell’improvvisazione. Grazie a questa iniziativa chi necessita di un servizio fotografico di cerimonia liturgica può fare una scelta consapevole e corretta e ottenere il risultato atteso nel documentare questi momenti unici e irripetibili”.

 

Luca Primavera, Ufficio Stampa Diocesano

La vicinanza a Padre Emanuele e a tutta la comunità dei Maristi

 

 

Il vescovo diocesano mons. Andrea Migliavacca esprime il suo cordoglio nei confronti di padre Emanuele Di Mare sm, per la morte della madre 80enne Angela, avvenuta a seguito di un incidente d’auto nella giornata di ieri, 26 gennaio 2025.

Nel manifestare la sua vicinanza a padre Emanuele e alla comunità marista, il vescovo Andrea assicura la propria preghiera affinché Dio Padre misericordioso la accolga nel suo Regno.

27 gennaio 2025 la Giornata della Memoria

Partecipo con emozione e preghiera alla commemorazione del giorno della memoria davanti all’ingresso di Auschwitz – Birkenau.

Porto con me la nostra chiesa, la diocesi, per riconoscere gli orrori della guerra e di questo e di tutti i campi di concentramento e di sterminio. Facendo memoria dei milioni di persone sterminate, pregando per tutti loro, custodiamo la memoria e passiamola alle giovani generazioni perché mai più si ripeta una tale tragedia.

E reclamiamo ancora oggi la pace su tutta la terra.”

Queste le parole del Vescovo Andrea al termine della celebrazione in occasione dell’80° anniversario della liberazione da parte dell’Armata Rossa del campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau.

Nel Giorno della Memoria il nostro Pastore è  insieme al Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e ai consiglieri Mattia Delfini e Luciano Ralli ad Auschwitz – Birkenau.

Giornata per la Vita Consacrata

In occasione della Festa della Presentazione del Signore, domenica 2 febbraio 2025 si celebra la Giornata per la Vita Consacrata.

Alle ore 16.00 in Seminario il Vescovo Andrea guiderà un momento di riflessione rivolto a tutti i consacrati presenti in Diocesi, a seguire la Celebrazione liturgica con la processione verso la Cattedrale.

Alle ore 18.00 il nostro Pastore presiederà la Celebrazione Eucaristica con il rinnovo dei voti e i ricordi degli anniversari di professione religiosa.

 

Oratori e pastorale giovanile – Incontro formativo

Giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 10.00 presso il Seminario Vescovile interessante incontro sul tema degli Oratori e pastorale giovanile.

 

Sarà nostro ospite don Riccardo Pincerato, Responsabile del Servizio nazionale di pastorale giovanile.

Questo appuntamento previsto nel calendario pastorale annuale è aperto ai presbiteri, ai diaconi permanenti e agli addetti ai lavori

“Consiglio Pastorale Diocesano, Consiglio dei Giovani e a tutti gli operatori di pastorale giovanile e oratori”

Il Codice di Camaldoli. Tra mito e storia, una vicenda ricolma di futuro a ottanta anni dal convegno del luglio 1943

Il Codice di Camaldoli e’ un documento di grande importanza per la storia del movimento cattolico del Novecento. Scritto tra il crollo del regime fascista e la fine della seconda guerra mondiale, esso propizio’ un intenso scambio di idee sulla dottrina sociale, ispiro’ la riflessione dei cattolici nell’elaborazione del patto costituzionale e oriento’ il loro impegno nella politica, nell’economia e nella società.

Sabato 1 febbraio alle 9.30 nella Sala Grande di Giustizia del Palazzo Vescovile verrà presentata una ristampa a cura del Prof. Tiziano Torresi che raccoglie anche gli Atti del Convegno Nazionale di studi tenutosi a Camaldoli nel luglio 2023

dal titolo:
 Il Codice di Camaldoli. Tra mito e storia, una vicenda ricolma di futuro a ottanta anni dal convegno del luglio 1943“.

 

Al convegno, che ha visto la presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, hanno partecipato illustri relatori e studiosi. L’incontro del primo febbraio prossimo si inserisce nel quadro delle iniziative portate avanti dal Centro Pastorale del Lavoro della Diocesi a seguito della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia a Trieste 2024, sul tema della democrazia.

Nel programma e’ previsto il saluto introduttivo del Vescovo Andrea Migliavacca e gli interventi del Priore Generale dei Camaldolesi Dom Matteo Ferrari, del Segretario Nazionale del Comitato Scientifico e Organizzatore della Settimana Sociale dei Cattolici Prof. Sebastiano Nerozzi e del Curatore del libro “Il Codice di Camaldoli”, Ed. Studium, 2024.

L’incontro è aperto a tutti.