Category Archives: Eventi

Visita pastorale: disponibile l’indagine conoscitiva

Visita-pastorale_vogognano
L’indagine conoscitiva è un sussidio prezioso che accompagna la Visita Pastorale del Vescovo e serve ad offrire una descrizione realistica della vita dell’intera Chiesa diocesana.
Il questionario che i parroci, se possibile con l’aiuto del Consiglio Pastorale, sono chiamati a compilare, è strutturato in modo che loro stessi se ne servano come strumento di riflessione pastorale. In seguito le comunità potranno avviare un procedimento di nuovo percorso per l’annuncio del Vangelo.

Continue reading »

Visita Pastorale: Talk show in diretta dal cinema parrocchiale di Capolona

Diretta

Lunedì 17 febbraio a partire dalle 21.20 l’emittente della Diocesi TSD trasmetterà in diretta (sul canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live) dal cinema parrocchiale di Capolona un talk show condotto dal direttore Andrea Fagioli. La trasmissione è realizzata in occasione della Visita Pastorale che l’arcivescovo Riccardo Fontana sta compiendo nel basso Casentino. Ospiti della puntata, oltre all’Arcivescovo, Andrea Sereni, Presidente della Camera di Commercio della provincia di Arezzo, Mirella Ricci, vicepresidente della Provincia di Arezzo, Ilario Maggini, sindaco di Subbiano, Tiziana Mazzuoli, vicesindaco di Capolona, monsignor Giuliano Francioli, parroco di Capolona e direttore della Caritas diocesana e don Alessandro Conti, parroco di Subbiano. Continue reading »

Domenica 16 febbraio, Messa in diretta da Talla su TSD

Dopo il successo della diretta tv della Messa celebrata a Capolona dall’arcivescovo Riccardo Fontana lo scorso 2 febbraio, continua l’impegno dell’emittente della diocesi TSD per portare in tutte le case la Visita Pastorale. Domenica 16 febbraio, alle 11, verrà trasmessa in diretta la Messa nel corso della quale verrà conferito il sacramento della Cresima che si svolgerà nella parrocchia di Talla. Sarà possibile seguire la celebrazione eucaristica sul canale 85 del digitale terrestre, sul 631 con un’ora di differita, e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live
Segui gli aggiornamenti sulla Visita Pastorale sul Blog di TSD

Le dirette di TSD

Ogni giorno dalle 17 alle 19 l’emittente diocesana TSD trasmetterà in diretta dal Duomo il Rosario, i vespri e la Messa, salvo l’11 febbraio in occasione della Giornata del Malato, quando la diretta inizierà già alle 15.30. Tsd è visibile sul canale 85 o in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.
Riprese di Tsd per la Novena Madonna del Conforto

6 febbraio:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

7 febbraio:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

8 febbraio:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

9 febbraio, sabato:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

10 febbraio, domenica:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

11 febbraio:
Ore 15 -19.15 (circa): diretta dal Duomo per la Giornata del Malato

12 febbraio:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

13 febbraio:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

14 febbraio:
Ore 17-19.15 (circa): diretta dal Duomo per Rosario, Vespri e Messa

15 febbraio:
Ore 10.30-12.50: diretta dal Duomo per la Messa solenne
Ore 15.00-16.50: diretta da studio con ospiti, servizi e collegamenti in esterna 
Ore 16.55-17: Tg flash
Ore 17 -17.50: diretta dal Duomo per i Secondi Vespri
Ore 17.50-19.40: diretta dal Duomo per la Messa pontificale presieduta dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della congregazione per il clero
Ore 21.30: diretta dal Duomo per l’omaggio alla Madonna dei Quartieri della Giostra del Saracino, degli Sbandieratori e dei Musici
Ore 23.15: diretta dal Duomo per la Messa presieduta dal parroco della Cattedrale don Alvaro Bardelli

Visita Pastorale: la Santa Messa a Capolona in diretta su TSD

Visita-Pastorale

La Visita Pastorale dell’Arcivescovo farà tappa domenica 2 febbraio alle 17 a Capolona, dove verrà celebrata la Messa e durante la quale i ragazzi della parrocchia riceveranno il sacramento della Cresima. L’emittente della diocesi TSD seguirà in diretta questo importante momento. La Messa verrà trasmessa sul canale 85 del digitale terrestre e potrà essere vista anche su internet all’indirizzo www.tsdtv.it/liveIn questo modo anche chi non avrà la possibilità di essere presente potrà partecipare alla celebrazione da casa sintonizzandosi sui canali dell’emittente. Tutti gli aggiornamenti sullo svolgimento della Visita Pastorale sono raccolti all’interno del blog del sito di TSD, dove è possibile trovare tutti i servizi e gli approfondimenti andati in onda.

Continue reading »

Celebrazioni del 15 febbraio 2015

Madonna-del-Conforto-cappella
Questo il programma della Solennità della Madonna del Conforto (scarica il manifestino con il programma completo delle clebrazioni):
Ore 6: Lodi e Messa
Ore 10.30: Messa solenne presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana e nel corso della quale verranno istituiti nuovi Accoliti e Lettori (in diretta su TSD, canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live).
Ore 14.30: Rosario meditato
Ore 17: Secondi vespri
Ore 18: Messa pontificale presieduta dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero e concelebrata dal cardinale Gualtiero Bassetti, già Vescovo della nostra diocesi e oggi Arcivescovo Metropolita di Perugia-Città della Pieve, dal cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e da una dozzina di Vescovi (in diretta su TSD, canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live).
Ore 21.30: Omaggio a Maria dei Quartieri della Giostra del Saracino, degli Sbandieratori e dei Musici (in diretta su TSD, canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live).
Secondo la tradizione l’Eucaristia verrà celebrata anche alle 7, 8, 9, 12, 16, 20.30, 22.30, 23.15 (in diretta su TSD, canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live), per favorire la partecipazione di tutto il popolo di Dio.

Omelia dell’Arcivescovo a Subbiano, avviando la Visita Pastorale

Arcivescovo-visita-pastorale
Amici, ecco cosa ci dice il Signore oggi:
poche cose semplici, meno delle dita di una mano,
ma davvero molto utili a ciascuno di noi.

1. Le Due colombe della Bibbia

            Avete ascoltato con me la Parola di Dio: nella Scrittura si incontrano due colombe assai importanti. Chi è che non si ricorda di quella volta, quando fu finito il diluvio universale? Sembrava che tutto fosse travolto; che non ci fosse più speranza al mondo. Una piccola colomba liberata da Noè, che era nell’Arca, ritornò indietro con un ramoscello d’olivo, verde e rigoglioso: era come dire che il nuovo stava arrivando; nel linguaggio del simbolo era un messaggio di Dio per dire di non avere paura, che la misericordia prevaleva ancora!

Continue reading »

Omelia dell’Arcivescovo per la Festa del beato Gregorio X

Cari sacerdoti, raccolti attorno all’altare,

figli e figlie della nostra Chiesa:

il Signore ci dia pace!

 

Tre secoli or sono Papa Clemente XI riconobbe le virtù eroiche del suo predecessore Gregorio X e ne confermò il culto per la Chiesa universale. Tedaldo Visconti, nato a Piacenza, morì ad Arezzo, ospite del nostro grande Vescovo Guglielmo degli Ubertini, cui lo legava antica amicizia. Gli lasciò il tesoro di san Pietro per edificare la nuova cattedrale dentro le mura, vicino alla gente. Alla intuizione profetica di quel Papa, capace di vedere oltre gli interessi immediati dei suoi contemporanei, dobbiamo la scelta di avere la Chiesa presente nel tessuto umano della nostra storia, non arroccata su se stessa, ma spesa al servizio degli aretini.

 

  1. Un messaggio di pietra

            “La gloria di Cristo rifulge nei suoi santi”.[1] Arezzo è chiamata a misurarsi con il Beato Gregorio, uno dei grandi che nel suo passaggio in questa terra la segnò con la sua qualità, divenendo un esempio per i fedeli con la sua vita personale e con il suo magistero.

Continue reading »

Programma delle celebrazioni

III Centenario della Beatificazione di Gregorio X
1713 – 2013

PONTIFICALE
Cattedrale dei Santi Pietro e Donato in Arezzo
10 gennaio 2014
 
♦♦♦
CONFERENZE E STUDI 
Sala Grande di Giustizia del Palazzo Vescovile di Arezzo
ore 17
1 marzo 2014
Lotte politiche ed aspirazione alla pace in Arezzo (XIII secolo)
prof. Gian Paolo Scharf (Università degli Studi dell’Insubria)
22 marzo 2014
Fra Giovanni da Pian del Carpine e l’Oriente
prof. Enrico Menestò (Università degli Studi di Perugia)
12 aprile 2014
Le prime testimonianze sull’indulgenza della Porziuncola
prof. Stefano Brufani (Università degli Studi di Perugia)

♦♦♦

Cattedrale dei Santi Pietro e Donato in Arezzo
ore 17
maggio 2014
La Cattedrale di Arezzo: presentazione e guida 
Il culto del Beato Gregorio X
Inaugurazione dell’esposizione dei paramenti funebri e altri reperti connessi con il Beato
♦♦♦
CONVEGNO INTERNAZIONALE
 
22-24 maggio 2014
Sala grande di Giustizia del Palazzo vescovile di Arezzo
Gregorio X pontefice tra Occidente e Oriente

Il beato Gregorio X

Gregorio_X

Alla sua munificenza si deve la costruzione della Cattedrale di Arezzo, sul colle all’interno delle mura urbiche, ancor oggi maggiore edificio sacro della città e del territorio.

Ben più ricca è la sua eredità spirituale, i cinque tesori, di cui tuttora si rallegra la comunità ecclesiale. Come le pietre del Duomo esprimono i segni dell’identità aretina, così i capisaldi del Pontificato di Gregorio X sono percepiti nella terra di San Donato come una missione da compiere, quasi un mandato ricevuto dal grande benefattore, che sotto le arcate gotiche dell’aula ecclesiale attende con noi “beatam spem et adventum gloriae magni Dei et Salvatoris nostri Jesu Christi”. 

1. L’interesse di Teobaldo Visconti per la Terra Santa appartiene perfino alle sue vicende personali. Eletto Papa il 1 settembre 1271 dopo 1003 giorni di Conclave dai Cardinali adunati in Viterbo, fu raggiunto dalla notizia dell’avvenuta designazione in San Giovanni d’Acri, mentre con i soli Ordini Minori, si direbbe oggi, era in missione diplomatica per conto della Sede Apostolica. Potè essere coronato in Vaticano solo sette mesi dopo. I suoi biografi annotano che egli, rimasto sconvolto dalla designazione al pontificato, abbia subito raggiunto il Santo Sepolcro e abbia poi accettato d’esser Papa, rendendosi conto che solo sulla sua candidatura gli elettori avevano raggiunto il consenso, dopo quasi tre anni di vacanza della Sede. Sulla pietra del sepolcro di Cristo avrebbe giurato prima di andare a Roma: “Adhereat lingua me a gutturi meo si non recor datus fuero tui, si non praeposuero Hierusalem in principio laetitiae meae”. 

L’interesse che anche da Romano Pontefice ebbe per Gerusalemme è assai motivato. Egli non gli mirava tanto a far ritornare in mani cristiane il Sepolcro di Cristo, quanto piuttosto a coinvolgere i Principi cristiani in un obiettivo comune, il cui effetto principale sarebbe stato la cessazione delle lotte intestine in Europa e la ricostruzione di forti alleanze foriere di pace.

2. Nella preparazione del Secondo Concilio di Lione, il Papa riuscì a coinvolgere, assieme ai vescovi, autorevoli pensatori tra cui Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d’Aquino, a lui legati per antica, personale amicizia. Tra i grandi obiettivi di riforma dell’assise conciliare vi fu il tentativo di ricomporre lo Scisma d’Oriente, con l’intento di riportare pace nell’oecumene, superando l’allora recenti contrasti tra Bisanzio e Roma. Il Concilio fu tra i più significativi eventi del pontificato gregoriano, ma anche la riprova che, attraverso il dialogo sorretto dalle relazioni personali, con la Grazia di Dio, nella Chiesa si può sempre trovare un’intesa. La prematura morte di Papa Gregorio non consentì di dare i seguiti sperati alle ottime premesse che erano state poste a Lione. Tante volte la teologia cattolica ha avuto facilità di citare i decreti del Lugdunense II, che ancora hanno il fascino di echeggiare la dimensione teandrica che ci appartiene.

3. Khubilai Khan, mitico fondatore della dinastia Yuan che dopo secoli aveva ricondotto ad unità la Cina, signore dei Tartari e dei Mongoli, trovò nel Papa Gregorio la più alta autorità dell’Europa a cui inviare Ambasciatori dal Celeste Impero. Le relazioni con la Cina furono tanto care a Teobaldo Visconti che promosse in ogni modo la missione di Matteo Polo e del suo ben più noto nipote Marco. Papa Gregorio ancora ci insegna che il genere umano non deve mai essere temuto per la sua diversità, ma conosciuto attraverso le vie dell’amicizia e del dialogo. Il metodo gregoriano torna di attualità in ogni tempo felice della Chiesa e viene trascurato quando le paure prevalgono e ci si arrocca sul passato.

4. Ben più ardua missione fu il tentativo di Papa Gregorio di comporre in terra toscana i contrasti tra Guelfi e Ghibellini. Per quanto il Pontefice, diplomatico di antica esperienza, avesse tentato di ricondurre ad unità gli interessi in conflitto all’interno della nascente christianitas, gli fu assai difficile conseguire risultati consistenti. È in realtà la profezia della Chiesa che, all’impatto con la politica, in ogni epoca e cultura è chiamata a mostrare le mète, a proporre ideali di convivenza pacifica e a subire la croce dell’apparente sconfitta. La visione del mondo sub specie aeternitatis ha una logica diversa da quella pagana e mondana. La profezia della Chiesa, quando è vissuta nella ricerca del vero, nel servizio del giusto, ha un ruolo pedagogico ben più rilevante dell’effetto storico e politico. Non tocca alla Chiesa guidare le sorti della Gerusalemme terrestre. A noi compete di formare le coscienze alla sana laicità, perché la città dell’uomo assomigli sempre più alla città di Dio, che è per sua natura trascendente e totaliter aliter rispetto alla logica del potere temporale.

5. Papa Gregorio X ebbe particolare amore per i poveri. Primo sulla Sede Romana, rinverdì gli anatemi biblici contro l’usura, una delle piaghe del suo tempo, purtroppo praticata anche dai cristiani. La lotta contro l’ingiustizia e la riforma dei costumi del clero e del laicato furono la chiave di lettura costante del suo peculiare modo d’essere. Il metodo prescelto per avviare a comportamenti alternativi al paganesimo, dominante in molti ambiti perfino della Chiesa del suo tempo, fu la logica della sequela e della imitatio Christi. Tra i primi gesti del suo pontificato romano attribuì il galero cardinalizio a Fra Bonaventura da Bagnoregio, austero discepolo di Francesco d’Assisi e con lui imitatore di Cristo. Nella concretezza dei gesti riuscì a proporre ai cristiani quali esempi dovessero fare da punto di riferimento per il popolo di Dio: la santità della vita e l’umiltà dei discepoli del Signore, anziché la simonia, la lotta per le investiture e la ricerca del piacere come obiettivo della vita. Papa Gregorio portò per anni nel suo stesso corpo gli esiti della violenza subita per aver richiamato al Vangelo l’indegno Vescovo di Liegi. Promosse una riforma dei costumi del clero fondata sul buon esempio di santi ministri del Signore.