Category Archives: Notizie

A Rapolano torna l'”Oscar” della solidarietà

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“Non possiamo chiudere gli occhi sulla situazione di milioni di uomini, che nella loro ricerca di lavoro e di pane devono abbandonare la patria e molte volte la famiglia, affrontando le difficoltà di un nuovo ambiente non sempre gradevole e accogliente, una lingua sconosciuta e condizioni generali che li sommergono nella solitudine e a volte nell’emarginazione per loro, per le loro mogli e figli, quando non si giunge ad approfittare di queste circostanze per offrire salari più bassi, ridurre i benefici della sicurezza sociale e assistenziale, a dare condizioni di abitazioni indegne di un essere umano” E’ partendo da queste storiche parole di Giovanni Paolo Secondo ai lavoratori di Monterrey, in Messico, il primo febbraio 1979 e purtroppo ancora attuali anche nella nostra realtà nazionale e regionale, che i volontari di Rapolano Terme hanno voluto dedicare la ventiduesima edizione della “Goccia d’Oro al merito della solidarietà” a quanti si battono e si spendono per accogliere e migliorare le condizioni di vita e di lavoro del popolo dei migranti.

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50 anni dal Concilio Vaticano II: incontro con monsignor Luigi Bettazzi

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La diocesi aretina si unisce alla Chiesa Universale nella gratitudine al Signore per la rinnovata Pentecoste che fu il Concilio Ecumenico Vaticano II. Ad avviare la riflessione sul Magistero Conciliare sarà la parrocchia della Santissima Annunziata con una conferenza di monsignor Luigi Bettazzi, già Vescovo di Ivrea, che fu uno dei Padri Conciliari.

L’appuntamento è fissato per lunedì 11 giugno alle 21 nella storica Chiesa della Santissima Annunziata di Arezzo in via Garibaldi.

Il ricordo di monsignor Franco Agostinelli di don Franco Bindi

Carissimo fratello Vescovo Riccardo,

            mentre mi trovo fuori sede per l’aggiornamento del clero, sono stato raggiunto da una telefonata della mia segreteria, che m’informa della morte di don Franco Bindi. La notizia, anche se non mi giunge inaspettata stante la sua salute precaria, mi ha lasciato comunque interdetto e profondamente addolorato.

            Don Franco è stato un amico che difficilmente possiamo dimenticare, un compagno di tanti momenti felici che abbiamo condiviso. Personalmente, oltre alla conoscenza che mi legava a lui fin dai tempi del seminario – io ancora ragazzo e lui giovane verso la conclusione della sua preparazione al sacerdozio – si aggiunge anche il fatto che don Franco era il Parroco della Parrocchia dove sono nato e dove sono stato battezzato; Santa Firmina resta nel cuore di chi vi è nato, anche se poi la vita ci ha portato in luoghi diversi e lontani.

            Don Franco è parte della storia dei Parroci che per tanti anni hanno presieduto la cura pastorale della parrocchia, cominciando da don Emilio Marcantoni fino a lui; un ricordo che rimane in noi – ragazzi, giovani e adulti di un tempo – per l’opera di formazione spirituale, umana e sociale che questi umili servitori del Signore, hanno svolto, con carismi e doni diversi, con dedizione e impegno. Non vogliamo dimenticare don Franco, prete in mezzo alla gente, con la sua arguzia intelligente, la sua battuta pronta, la capacità di condividere con tutti momenti facili e difficili della vita, portando sempre una parola appropriata.

            Desidero unirmi al cordoglio unanime di tutti i santafirminesi, dei tantissimi amici e conoscenti, che oggi commossi fanno corona all’amico sincero in questo saluto di commiato.

            Sono certo che don Franco, ora nella casa del Padre, avrà in serbo la battuta pronta per spronarci a guardare avanti con ottimismo e coraggio e magari a sorridere benevolmente mentre comprende la nostra tristezza e rammarico.

            Caro fratello Vescovo Riccardo, anche a te e a tutta la cara chiesa aretina vi giungano le mie condoglianze per il nostro caro don Franco, insieme ad una preghiera, magari detta sommessamente, perché il Signore apra le porte della sua Casa a questo suo servo buono e fedele.

            Con sincero affetto.

X don Franco Agostinelli  –  Vescovo

Due giorni di festa per i 30 anni dalla fondazione degli scout dell’Arezzo5

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Il gruppo scout Arezzo5 festeggia i suoi primi 30 anni di vita. I capi e i ragazzi del gruppo, che ha sede nella parrocchia di Sant’Egidio all’Orciolaia, celebreranno lo storico traguardo con un evento di due giorni, in programma Sabato 9 e Domenica 10 Giugno: sarà una grande festa a cui parteciperanno tutti coloro che stanno vivendo ed hanno vissuto la propria avventura scout nell’Arezzo5. «Sono passati 30 anni dalle prime riunioni dell’Arezzo5 – ricorda il capogruppo Lorenzo Sedda. – Giorgio Guerrini e Andrea Schiatti, due capi dell’Arezzo4 di Santa Maria delle Grazie, si resero disponibili per aprire un nuovo gruppo scout capace di intercettare i bisogni della gioventù di un centro storico socialmente molto diverso da quello che conosciamo oggi: nacque così nella parrocchia di San Michele l’Arezzo5. Negli anni successivi il gruppo si spostò prima alla Pieve ed infine, voluto fortemente da don Alessandro Barbagli, il sacerdote di cui ricordiamo in questi giorni il decennale dalla morte, all’Orciolaia. 30 anni rappresentano un traguardo da festeggiare riunendo tutti quelli che hanno indossato il “fazzolettone” grigio e rosa, i colori del nostro gruppo: per riuscirvi abbiamo organizzato un evento di due giorni con l’obiettivo di condividere i ricordi di questa storia e di rivivere, anche negli occhi di chi adesso è l’Arezzo5, la magia dello scoutismo». I festeggiamenti, a cui parteciperanno anche gli scout dell’Arezzo7, il gruppo di San Marco con cui l’Arezzo5 sta condividendo un percorso comune, inizieranno sabato alle 16, con un grande gioco per le vie dell’Orciolaia aperto ai ragazzi e ai bambini di tutte le età, per poi proseguire alle 21 con i canti e le danze del fuoco di bivacco che sarà allestito nel piazzale della chiesa parrocchiale. Il momento più solenne è previsto per la domenica mattina, quando, alle 9, è in programma l’alzabandiera e il rinnovo della promessa scout, a cui sono invitati tutti coloro che hanno indossato il fazzolettone dell’Arezzo5; la giornata proseguirà con una mostra che, attraverso foto, diapositive, gadget, ricordi, magliette e trofei permetterà di rivivere la storia del gruppo. Dopo la Messa delle 11.30, alle 13 ci sarà il pranzo aperto a tutti, un’occasione di convivialità per stare insieme e per passare un pomeriggio in allegria: per le prenotazioni è possibile chiamare lo stesso Sedda al 339.144.35.93 o Francesco Spadini al 339.444.39.52. La giornata, che sarà successivamente animata da giochi e tornei, si concluderà alle 16 con l’ammainabandiera e i saluti. Da quel momento l’Arezzo5 e l’Arezzo7 si proietteranno verso l’estate rivolgendo il proprio impegno ai campi che attenderanno nei prossimi mesi tutti i capi e i ragazzi dei due gruppi.

L’Ufficio Stampa
dell’AGESCI Zona di Arezzo

Colletta nazionale il 10 giugno per i terremotati del Nord Italia

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“Grande dolore e partecipazione”. Così il Papa ha rinnovato la vicinanza a quanti sono stati colpiti dal terremoto che continua a fare vittime e danni in Emilia Romagna e ha deciso di devolvere in loro favore i 500mila euro raccolti nell’Incontro Mondiale delle Famiglie svoltosi a Milano dal 30 maggio al 3 giugno. Anche i Vescovi italiani partecipano alle sofferenze della popolazione provata dal terremoto. La Presidenza della CEI dopo il primo stanziamento di un milione di euro, ha destinato all’emergenza altri due milioni dai fondi per l’otto per mille e ha indetto una colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini.

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L’oreficeria aretina in mostra in piazza del Duomo

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“Ori dell’Etruria. Arezzo in onore di Benedetto XVI” è la mostra allestita nella suggestiva Loggia di San Donato che propone l’eccellenza dell’oreficeria aretina dai tempi degli Etruschi fino ai giorni nostri. Primo visitatore è stato il Papa lo scorso 13 maggio. La mostra propone preziosi monili etruschi provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, gioielli del Museo aziendale Gori&Zucchi (UnoAerre), alcuni esemplari della collezione Oro d’Autore mostrando la secolare capacità dei nostri lavoratori di metalli preziosi. 

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Il Microcredito per battere l’usura

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Piccoli prestiti senza interessi, per sostenere famiglie e singoli in tempi di crisi e sconfiggere lo spettro dell’usura. È dedicata alla rete aretina di Microcredito, che vede in prima fila la Caritas diocesana, l’Associazione La famiglia e la Provincia, assieme ad altre realtà del territorio, la prima pagina de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il fascicolo diocesano di Toscana Oggi. All’interno anche uno speciale sulla Goccia d’oro di Rapolano, il riconoscimento di Rapolano che premia la solidarietà. Tra le Gocce d’oro assegnate quest’anno anche quella alla comunità di Lampendusa.

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Il Liceo Scientifico di Arezzo su Rai Uno

Sabato 9 giugno alle 16.30, verrà trasmesso su Rai Uno, un servizio sull’esperienza di teledidattica svoltasi durante l’anno scolastico 2011-12 presso il Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo. Il servizio andrà in onda all’interno della trasmissione “A sua immagine”, condotta da Rosario Carello. Si tratta di una esperienza di inclusione e di collaborazione tra scuola e territorio che può essere di suggerimento e di stimolo anche in altre situazioni, nonché un incoraggiamento per tutti quanti operano nella scuola e sono convinti della sua essenziale caratteristica di diritto costituzionale.

È morto don Franco Bindi, parroco di Santa Firmina

Martedì 5 giugno è morto don Franco Bindi, il 6 giugno alle 15 si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Santa Firmina il funerale. Don Franco era nato il 6 agosto del 1931 ad Arezzo e all’età di 12 anni, il  23 ottobre del 1943, era entrato in Seminario. Fu ordinato sacerdote il 17 giugno del 1956 in Cattedrale per le mani di monsignor Emanuele Mignone, poi fu nominato parroco il 30 giugno del 1956 a San Paolo di Ponte Nano. Dal 1 settembre del 1962 è stato parroco di Santa Firmina dove è rimasto fino ad oggi. Don Franco tra le altre cose era stato cappellano dell’Arezzo Calcio negli anni ’70, fece da tramite nel corso del rapimento di Francesco Del Tongo e dal 2006 al 2010 è stato membro del Consiglio Presbiterale.

I giovani in pellegrinaggio in Terra Santa

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Vivere una forte esperienza spirituale nei luoghi segnati dal passaggio di Gesù e dei grandi personaggi biblici e testimoniare l’amicizia e solidarietà nei confronti dei cristiani della Palestina che sono i più colpiti dall’attuale grave situazione di conflitto tra Ebrei e Arabi. Sono queste le motivazioni che porteranno quaranta giovani della nostra diocesi dal 9 al 17 agosto in Terra Santa (scarica il fronte del depliant informativo e il retro del depliant), pellegrini “Sulle strade di Gesù”. A guidare i nostri ragazzi ci saranno l’Arcivescovo Riccardo Fontana e don Danilo Costantino.

 

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