Diocesi di
Il Santo Padre ha nominato tra i suoi cappellani il Direttore della Caritas diocesana monsignor Giuliano Francioli, il Rettore del Seminario monsignor Enrico Gilardoni e il Direttore del Centro Pastorale per la Liturgia monsignor Gianni Zanchi. Il Papa a seguito della sua Visita Pastorale ad Arezzo ha voluto segnalare i sacerdoti della nostra diocesi per anni dediti al ministero di parroci e ora impegnati nel servizio della Chiesa diocesana.
Il 150esimo anniversario della nascita del poeta e letterato Giulio Salvadori verrà celebrato con una serie di eventi che avranno il loro clou nella visita di venerdì 14 settembre, alle 18, dell’arcivescovo di Milano Angelo Scola. Il cardinale sarà ricevuto all’interno del Palazzo Comunale di Monte San Savino dal Sindaco Margherita Scarpellini e subito dopo celebrerà la Messa nella chiesa di Sant’Agostino.
Martedì 21 agosto è morto don Giuseppe Volpi all’età di 102 anni. La salma è esposta nella chiesa di Chitignano, dove alle 17.30 si svolgerà il funerale.
Nato a Strumi, frazione di Poppi, fu ordinato sacerdote il 2 agosto 1936. Svolse la sua missione sacerdotale come cappellano a Torre di Mercatale, a Bucine e ad Anghiari. Nominato parroco di Chitignano, fece il suo ingresso il 1° luglio del 1942 e vi rimase oltre 55 anni. Dal 13 ottobre del 1997 risiedeva nella Casa del clero ad Arezzo. Era stato canonico della Cattedrale e nella Cappella della Madonna del Conforto attendeva al ministero delle confessioni.
A questo link è possibile leggere un articolo realizzato in occasione dei 100 anni su Toscana Oggi.
Estate tempo di pellegrinaggi per la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Se si è appena concluso quello in Terra Santa dei giovani, guidato dall’arcivescovo Fontana, questa settimana ha preso il via un altro pellegrinaggio, alla volta della Russia, guidato dal vicario generale, monsignor Giovacchino Dallara e organizzato dal Centro pastorale per il tempo libero, guidato da don Gianfranco Cacioli. I pellegrini si sono ritrovati alla vigilia della partenza nella parrocchia di Montagnano per un momento di preghiera.
L’ultima tappa del pellegrinaggio dei giovani aretini in Terra Santa è stata ad Emmaus. La tradizione raccolta e seguita dai francescani di Terra Santa colloca nel santuarioEl Qubeibeh la memoria della manifestazione del Signore risorto ai due discepoli di Emmaus, Cleofa e Simeone. E proprio “la pedagogia di Emmaus” è al centro della seconda Lettera pastorale dell’arcivescovo Riccardo Fontana Formare i formatori: “Nell’evangelista Luca non è casuale che l’incontro con il Risorto si collochi lungo una strada.
La Città Santa ha accolto i nostri ragazzi che in occasione della festività dell’Assunzione di Maria, hanno ripercorso tutte le stazioni della Via Crucis. Dall’orto del Getsemani per le strade e i vicoli di Gerusalemme, i pellegrini hanno condotto la croce fino alla chiesa del Golgota. Infine la preghiera nella Basilica del Santo Sepolcro. Oggi i nostri giovani parteciperanno ad una Messa presso il Santo Sepolcro (Cappella del Santissimo) e proseguiranno il cammino nella città vecchia di Gerusalemme visitando la Spianata delle Moschee e il Muro del Pianto.
Il quinto giorno del pellegrinaggio “Sulle strade di Gesù” è stata una tappa fondamentale per il cammino di fede che i giovani aretini, cortonesi e biturgensi stanno compiendo in Terra Santa. Ad attenderli una camminata nel deserto che conduce verso Gerico, la città più antica del mondo, scenario di importanti episodi biblici come la parabola del buon samaritano e luogo dove Gesù fu tentato più volte dal diavolo proprio sul significato della sua missione terrena. Un’esperienza profonda per il gruppo segnata da un percorso vissuto nella intimità della propria fede.
Nel quarto giorno del pellegrinaggio “Sulle strade di Gesù”, i ragazzi della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro hanno visitato il pozzo di Giacobbe, dove avvenne, secondo il racconto della Bibbia, l’incontro di Gesù con la Samaritana. All’arrivo a Nablus, la più grande città della Palestina, la visita nella parrocchia di San Giustino, dove ad accogliere i pellegrini è stato padre Johnny Abu Khalil, che dopo un momento conviviale ha incontrato i giovani, evidenziando l’importanza dell’operato della parrocchia come punto di riferimento stabile per la comunità cristiana del luogo. Per approfondire visita il blog sul pellegrinaggio in Terra Santa.
È iniziata alle sette della mattina la seconda giornata dei giovani pellegrini aretini “Sulle strade di Gesù”. Dopo la prima notte nelle famiglie israeliane che si sono rese disponibili per ospitare i ragazzi, facendoli sentire come a casa, il gruppo è partito dalla parrocchia di Jaffa di Nazareth alla volta del Monte Tabor. Ci troviamo in Galilea, nella parte settentrionale di Israele, dove oggi vive la maggior parte dei cristiani di Terra Santa. Tradizionalmente, il Tabor viene identificato come il luogo dove, secondo i Vangeli, avvenne la trasfigurazione di Gesù.
Sono partiti questa mattina al sorgere del sole, i 50 giovani che fino al 17 agosto saranno pellegrini in Terra Santa con l’Arcivescovo Riccardo Fontana “Sulle strade di Gesù”. Con la comitiva della diocesi c’è anche una troupe di Tsd che segue passo passo gli spostamenti e le attività del gruppo. È possibile seguirli nel nuovo blog di Tsd e ogni giorno nei telegiornali dell’emittente diocesana in onda sul canale 85 del digitale terrestre alle 12, 17, 19.40, 21 e 23.
