Notizie – Pagina 104 – Arezzo Cortona Sansepolcro

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Omelia dell’Arcivescovo nella Messa di Mezzanotte

Fratelli e Sorelle:

il Signore ci dia pace nella notte santa!

1. Vedere la Grazia di Dio che opera nella storia dell’uomo

Questa Notte di nebbia, e di pioggia uggiosa, non ci ha impedito di salire sul colle di San Donato per la Messa di Mezzanotte, che da secoli si dice per Natale. Mi pare un piccolo segno da cogliere con positività. La tradizione di questa uscita notturna è ricca di significato: lasciare la propria casa, anche con un certo scomodo, per andare nella Chiesa madre, la chiesa di tutti gli aretini, è come dire con un gesto, ognuno a suo modo, la volontà di accogliere il dono di Dio: il regalo che Dio ci fa per Natale.

Da secoli san Paolo ripete, almeno a chi vuole intendere, che “è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, giustizia e pietà.”1 Una bontà che salva; una grazia che insegna a ciascuno di noi a fare come Dio: proviamo anche noi ad aiutare chi è nel bisogno, qualunque sia la necessità della persona che ti è accanto: una vicenda interiore, un bisogno materiale, una storia che comunque è umana.

Natale: le celebrazioni presiedute dall’arcivescovo Riccardo Fontana

Martedì 24 dicembre, alle 24, nel Duomo di Arezzo l’Arcivescovo presiederà la Veglia e la solenne celebrazione della Messa di Mezzanotte, che sarà trasmessa in diretta da TSD sul canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live. Mercoledì 25 dicembre, alle 10.30, sempre in Cattedrale, l’arcivescovo Riccardo Fontana presiederà la Messa nella Solennità del Natale del Signore.

Come avviene ormai da diversi anni nel sottochiesa della parrocchia del Sacro Cuore, in piazza Giotto ad Arezzo, la Caritas diocesana, in collaborazione con il Comune di Arezzo, offrirà il pranzo di Natale agli indigenti. Iniziativa simile al Caffè dei Costanti, in piazza San Francesco ad Arezzo sempre in collaborazione con la Caritas diocesana.

Toscana Oggi compie trent’anni

Agricoltura sociale è boom di progetti nell’Aretino. La “seconda opportunità” passa dal lavoro della terra. Nel nuovo numero de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, fascicolo diocesano di Toscana Oggi, l’inchiesta sui tanti progetti fra “agricoltura e solidarietà”. In questo numero, anche la testimonianza di Alessandro Bivignani, seminarista originario di Anghiari che sarà ordinato diacono nel giorno del patrono di Sansepolcro, san Giovanni Evangelista.

Il fascicolo generale di Toscana Oggi, invece, dedica la sua apertura al messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale per la pace: “La globalizzazione della fraternità”. In prima l’editoriale di Antonio Lovascio sui 30 anni di Toscana Oggi: “A 30 anni dalla sua fondazione, Toscana Oggi non può quindi soffermarsi a lungo e crogiolarsi su bilanci autoreferenziali, sui risultati raggiunti nell’innovazione tecnologica, per realizzare un sempre maggiore radicamento sul territorio ed un proficuo collegamento ecclesiale tra le diverse realtà diocesane.

Incontrare la disabilità, al via il ciclo di incontri

“Incontrare la disabilità” è stato il tema al centro di un convegno organizzato nelle scorso settimane dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Da quell’incontro ora parte un nuovo percorso. Si tratta di un ciclo formativo realizzato in collaborazione con Provincia e Comune di Arezzo, USL8, Ufficio nazionale per la Pastorale della salute e il Serra Club (scarica il volantino illustrativo). Il corso si rivolge a professionisti, volontari e familiari che quotidianamente hanno a che fare con il mondo della disabilità. L’intento è quello di approfondire questo delicato tema sotto diversi profili, con l’ausilio di esperti del settore. Si partirà dal tema della disabilità come realtà che appartiene a tutti (11 gennaio), per proseguire con il “Comunicare” e il difficile compito di si avvicina alla disabilità (8 febbraio), sviscerando poi i temi dell’etica (8 marzo) e dei servizi (12 aprile). Il percorso si concluderà a maggio con un incontro sul tema Scienza e disabilità. Durante il ciclo d’incontri interverranno docenti di grande spessore.

Inaugurato il nuovo Anno Accademico dell’ISSR di Arezzo

È stato inaugurato oggi il nuovo Anno Accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Gregorio X” di Arezzo. Dopo una Messa presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana nella chiesa di San Michele, Centro di pastorale giovanile della Diocesi, il professor Enrico Menestò, presidente della Fondazione CISAM, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, e ordinario di Letteratura latina medievale presso l’Università di Perugia, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “La novità di Francesco d’Assisi nella Christianitas Medievale”.

L’offerta formativa dell’Istituto diretto dalla professoressa Donatella Pagliacci si articola negli ambiti della teologia, della storia, della sociologia e dell’antropologia, affiancando all’alta formazione un approccio caratterizzato per l’apertura al dialogo e al confronto. Novità principale di questo nuovo Anno è l’attivazione di un biennio in Arte Sacra. Un percorso attivato per valorizzare e approfondire la grande ricchezza e spiritualità dell’arte del nostro territorio. Un percorso formativo unico nel suo genere in tutto il centro Italia.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico è stata anche occasione per presentare il ciclo di conferenze dedicate alla figura di Papa Gregorio X (scarica il programma).

Celebrazioni_beato_Gregorio_X

La luce della pace di Betlemme arriva ad Arezzo

Nella chiesa della Natività arde perennemente una fiamma che, dal 1986, viene portata dagli scout in tutta Europa, per ricordare il valore della pace e della solidarietà. La luce della Pace di Betlemme arriverà sabato 14 dicembre alle 13 alla stazione ferroviaria di Arezzo e alle 17.30 in Cattedrale dove l’Arcivescovo Riccardo Fontana celebrerà una Messa. Gli scout dell’Agesci e del Masci invitano tutti a portare una fiammella nelle nostre case o nei luoghi dove la luce manca, come augurio di pace e segno della presenza di Gesù. Le offerte raccolte nella giornata saranno destinate al Gruppo Vincenziano di Arezzo in aiuto alle famiglie in difficoltà e ai senza tetto.

Sabato inaugurazione dell’Anno Accademico dell’ISSR

Sabato 14 dicembre, appuntamento con l’inaugurazione del nuovo Anno Accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Gregorio X”. Il programma della giornata prevede alle 10.30 la Celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana presso la chiesa di San Michele. Alle 11.30, nel Salone Grande di Giustizia dell’Episcopio, sarà la volta della Lectio Magistralis del professor Enrico Menestò, presidente della Fondazione Cisam, ordinario di Letteratura latina medievale presso l’Università di Perugia. Menestò interverrà sul tema “La novità di Francesco d’Assisi nella Christianitas Medievale”.

Capodanno “alternativo” a Camaldoli. Incontro per giovani sul libro di Giona

Dal 28 dicembre al 1 gennaio la Comunità monastica di Camaldoli, come ormai da molti anni, propone alcune giornate di riflessione e condivisione per giovani dai 20 ai 35 anni (scarica il volantino illustrativo). Collocate nell’intenso e significativo tempo che va dal Natale alla conclusione dell’anno civile, queste giornate possono essere un prezioso momento per “custodire” la nostra relazione con Dio, con gli altri, e con le vicende che segnano la storia dell’umanità. Tema di quest’anno sarà “Giona il ricino e lo scirocco” proponendo una riflessione proprio sul libro di Giona.

Le giornate prevedono la possibilità di condividere con i monaci la preghiera liturgica, incontri di carattere biblico-spirituale, momenti di dialogo personale. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Federazione degli universitari cattolici italiani (Fuci) ed è aperta a singoli e gruppi che desiderano condividere con la comunità monastica gli ultimi giorni dell’anno in un clima di ascolto, preghiera, condivisione e amicizia.

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Sabato la presentazione della ristampa del libro di don Mencarelli sulla storia di Marciano della Chiana

A distanza di 25 anni dalla prima stampa, viene di nuovo pubblicato il libro Ricerche storiche su Marciano della Chiana. Dalla sua origine ai tempi nostri, Edizioni Assemblea. La ristampa arriva su iniziativa dei nipoti dell’autore, don Angelo Mencarelli, parroco per quasi venti anni dell’antica Pieve situata nel cuore della Valdichiana. L’iniziativa si svolge sabato 7 dicembre nel salone del Santissimo Crocifisso della parrocchia di Marciano della Chiana a partire dalle 16.30 grazie alla collaborazione con i gruppi dei donatori di sangue della Fratres e si inserisce nelle celebrazioni per la festa della Toscana. Introduce Marco Carraresi, consigliere del Segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Toscana. Intervengono mons. Giovacchino Dallara, Vicario Generale della Diocesi e il dott. Pier Luigi Rossi, esperto di storia locale. “Ripubblicare un libro che contiene lo studio articolato della propria città e dell’ampio territorio circostante, condotto con amore da un bravo sacerdote, è come risvegliare l’identità di un popolo, la sorgente da cui è iniziato il suo cammino” spiega mons. Giovacchino Dallara.

È morto don Silvano Pieri, giovedì 5 dicembre il funerale in Cattedrale

Alle prime luci dell’alba di mercoledì 4 dicembre è morto don Silvano Pieri, canonico della Cattedrale, aveva 89 anni. Il funerale giovedì 5 dicembre alle 15 nel Duomo di Arezzo. Don Silvano era nato a Ponticino il 23 agosto del 1924. Entrato in Seminario il 2 ottobre del 1933, era stato ordinato presbitero il 1 marzo del 1947. Fu parroco a San Jacopo a Gressa, a Badia San Veriano e a Belfiore. Nel 1957, divenne Canonico della Cattedrale di cui è stato archivista per 40 anni. Nel 1991 divenne Cancelliere diocesano e nel 1996 parroco a San Firenze. laureato in Pedagogia e in Teologia, don Silvano ha insegnato religione nelle scuole statali e storia ecclesiastica e psicologia al Seminario diocesano. A cavallo tra gli anni ’50 e ’60 era stato assistente dei giovani dell’Azione Cattolica prima, e delle donne dell’Azione Cattolica, poi. Buona parte della sua vita è stata dedicata allo studio e alla ricerca, specie nell’ambito della storia locale. Decine le pubblicazioni di libri e innumerevoli quelle di saggi, articoli e opuscoli. Attivo nel mondo della cultura, non aveva mai mancato di collaborare attivamente con l’Accademia Petrarca, la Società storica aretina, di cui era socio fondatore e bibliotecario, la Brigata dei monumenti e gli Annales aretini.