Il ricordo di monsignor Franco Agostinelli di don Franco Bindi

Carissimo fratello Vescovo Riccardo,

            mentre mi trovo fuori sede per l’aggiornamento del clero, sono stato raggiunto da una telefonata della mia segreteria, che m’informa della morte di don Franco Bindi. La notizia, anche se non mi giunge inaspettata stante la sua salute precaria, mi ha lasciato comunque interdetto e profondamente addolorato.

            Don Franco è stato un amico che difficilmente possiamo dimenticare, un compagno di tanti momenti felici che abbiamo condiviso. Personalmente, oltre alla conoscenza che mi legava a lui fin dai tempi del seminario – io ancora ragazzo e lui giovane verso la conclusione della sua preparazione al sacerdozio – si aggiunge anche il fatto che don Franco era il Parroco della Parrocchia dove sono nato e dove sono stato battezzato; Santa Firmina resta nel cuore di chi vi è nato, anche se poi la vita ci ha portato in luoghi diversi e lontani.

            Don Franco è parte della storia dei Parroci che per tanti anni hanno presieduto la cura pastorale della parrocchia, cominciando da don Emilio Marcantoni fino a lui; un ricordo che rimane in noi – ragazzi, giovani e adulti di un tempo – per l’opera di formazione spirituale, umana e sociale che questi umili servitori del Signore, hanno svolto, con carismi e doni diversi, con dedizione e impegno. Non vogliamo dimenticare don Franco, prete in mezzo alla gente, con la sua arguzia intelligente, la sua battuta pronta, la capacità di condividere con tutti momenti facili e difficili della vita, portando sempre una parola appropriata.

            Desidero unirmi al cordoglio unanime di tutti i santafirminesi, dei tantissimi amici e conoscenti, che oggi commossi fanno corona all’amico sincero in questo saluto di commiato.

            Sono certo che don Franco, ora nella casa del Padre, avrà in serbo la battuta pronta per spronarci a guardare avanti con ottimismo e coraggio e magari a sorridere benevolmente mentre comprende la nostra tristezza e rammarico.

            Caro fratello Vescovo Riccardo, anche a te e a tutta la cara chiesa aretina vi giungano le mie condoglianze per il nostro caro don Franco, insieme ad una preghiera, magari detta sommessamente, perché il Signore apra le porte della sua Casa a questo suo servo buono e fedele.

            Con sincero affetto.

X don Franco Agostinelli  –  Vescovo