Il Santo Padre ha espresso viva gratitudine per la preghiera intensa, la partecipazione composta alla celebrazione sul Prato del Duomo e l’accoglienza ricevuta in Arezzo e in Diocesi.
Si prende atto con soddisfazione che le Agenzie di stampa nazionali hanno comunicato al resto d’Italia che oltre trentamila persone erano presenti sul Prato dietro al Duomo d’Arezzo, trasformando l’incontro con il Papa in una “festa della fede”. Il Papa è stato accolto, nel tragitto dallo stadio al Prato e dal Vescovado allo stadio, da due ali ininterrotte di popolo. Sulle tribune dello stadio oltre cinquemila persone – i bambini delle scuole con i loro genitori e insegnanti – hanno dato il saluto della città al Papa, alla sua partenza per Sansepolcro. L’intera Conferenza Episcopale Toscana era presente in Arezzo, con il seguito papale venuto dal Vaticano. Il M° Lorenzo Donati ha assicurato il supporto musicale alla Liturgia, facendo commentare al Papa: “Si vede che siamo nella patria di Guido d’Arezzo”. Oltre cinquecento volontari hanno assicurato l’ordinato flusso dei fedeli: a loro la gratitudine della Diocesi.