In occasione della Giornata della Memoria, il direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi, diacono Rodolfo Valorosi Massai, ha reso omaggio ai “fratelli maggiori” visitando il cimitero Ebraico di Monte San Savino. Dopo essere stato accolto con entusiasmo dagli affidatari del cimitero, i fratelli Ebrei di origine libica attualmente residenti in Gerusalemme guidati dal sig Jak Arbib, hanno pregato il diacono Rodolfo di accendere il lume segno di ricordo e di preghiera, cosa che ha fatto recitando in italiano il salmo 136 “… se ti dimentico Gerusalemme si paralizzi la mia destra, mi si attacchi la lingua al palato se lascio cadere il tuo ricordo…”, tutti i presenti si sono uniti in ebraico e in inglese. La commovente celebrazione spontanea si è conclusa con lo scambio dello “shalom” e l’abbraccio di pace.
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Incontro per giovani a Camaldoli nel tempo di Quaresima
La comunità monastica di Camaldoli propone un ritiro di preghiera e riflessione nel tempo di Quaresima dedicato ai giovani dai 25 ai 30 anni intitolato “La conversione leggendo il Vangelo di Luca”. Questo percorso spirituale che è in programma da venerdì 15 a domenica 17 febbraio condividerà i ritmi della vita monastica e prevede delle meditazioni guidate dal monaco Matteo Ferrari. Nel corso del soggiorno del monastero del Casentino sarà possibile avere dei colloqui personali con i monaci, condividere con loro i pasti, la preghiera e vivere dei momenti di silenzio. Per ulteriori informazion scarica il volantino. Continue reading
Incontri per le famiglie a Badia al Pino
Domenica 27 gennaio si terrà il secondo appuntamento di una serie di incontri rivolti alle famiglie della Zona Pastorale della Valdichiana, organizzati dal parroco di Badia al Pino, don Giancarlo Gatteschi, in collaborazione con il Centro Pastorale per la Famiglia. A condurre la serata saranno i Coniugi Antonio e Lorella Lauria che tratteranno il tema “L’amore che vive in sé l’Amore”. L’incontro prende il via alle 17.30 e si tiene nel salone della parrocchia di S. Bartolomeo in Badia al Pino. Una semplice cena assieme favorirà la conoscenza reciproca dei presenti.
Un libro su don Duilio Sgrevi, presentazione a Pieve a Quarto
Sabato 26 gennaio alle 16.30, presso la parrocchia di Santa Mustiola, a Pieve a Quarto (Arezzo), mons. Vittorio Gepponi, docente presso la Pontificia Università Antonianum, presenterà il lavoro di Santino Gallorini: Don Duilio Sgrevi. Una vita spesa per ciò che resta in eterno, Edizioni Effigi. All’iniziativa sarà presente l’autore e don Duilio Sgrevi. La pubblicazione è un omaggio che, in occasione dell’Anno della Fede, i parrocchiani hanno voluto fare a don Duilio, parroco di Pieve a Quarto da oltre mezzo secolo. Il lavoro, che può vantare l’autorevole presentazione del Cardinale Angelo Comastri, ripercorre le varie tappe della vita di don Duilio, dalla nascita, all’entrata in seminario, dall’ordinazione sacerdotale al primo incarico di parroco a San Clemente in Valle (Loro Ciuffenna). Segue quindi le vicende del protagonista, nel suo lungo ministero a Pieve a Quarto.
“Hetty Hillesum. Osare Dio”. Nuovo libro del Priore di Camaldoli e di Antonio Carlo Dall’Acqua
Nel Diario e nelle Lettere Etty Hillesum si rivela una donna straordinaria, del valore di Simone Weil e di Edith Stein. Il suo corpo trasforma il desiderio dell’altro in relazione umana con l’altro. La sua intelligenza è insieme emotiva e riflessiva. La sua anima si apre alla bellezza della vita, all’unicità di ogni essere umano e, soprattutto, al bisogno di riconoscere Dio presente in se stessa. “[…] Si deve avere il coraggio di dirlo. Avere il coraggio di pronunciare il nome di Dio […]. Ora toccherà a me continuare a scavare per cercare Dio nel cuore di ogni uomo che incontrerò, dovunque io sia su questa terra”. Seguire il cammino spirituale di Etty Hillesum significa essere toccati dal respiro di Dio nella nostra contemporaneità.
Alessandro Barban è nato a Ferrara. Ha studiato all’Università di Bologna laureandosi alla Facoltà di Lettere e Filosofia. È monaco camaldolese dal 1984. Conclusi i suoi studi teologici, ha insegnato Teologia sistematica al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, dove è stato coordinatore della Licenza in Teologia dogmatico-sacramentaria. È priore del Monastero di Fonte Avellana e dal maggio scorso è Priore generale dei Camaldolesi.
Antonio Carlo Dall’Acqua, di famiglia veneta, si laurea in Economia e commercio all’Università Bocconi di Milano e si occupa di finanza creativa in grandi gruppi bancari. Parallelamente coltiva interessi umanistici scrivendo poesie che pubblica in antologie corali. Ha frequentato e condotto corsi di ricerca spirituale in una nota associazione culturale milanese. Il suo interesse per la figura di Etty Hillesum è di antica data: sulla sua opera ha tenuto conferenze e curato corsi.
Pubblicato l’abstract dell’intervento di Enzo Bianchi a Sansepolcro
A questo link è possibile scaricare l’abstract dell’intervento del priore di Biose Enzo Bianchi tenutosi a Sansepolcro il 19 gennaio con un incontro pubblico sul tema “L’uomo e la fede”. L’incontro svoltosi nella Concattedrale ha concluso il ciclo “Per una cittadinanza capace di generare futuro” proposto in occasione del millenario biturgense dal Centro studi Dia-logos e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Arezzo.
Il 2 febbraio la diocesi celebra la Giornata per la vita consacrata
La festa della Presentazione di Gesù al tempio, nella tradizione della Chiesa è il momento dedicato particolarmente alla vita consacrata. Come attorno al Santo Padre in Roma, così in ogni diocesi attorno al Vescovo, ogni comunità religiosa si riunisce in preghiera per celebrare il Mistero di Cristo che si rivela al mondo come Luce che sorge (Lc 1,78), rinnovando la freschezza che viene dall’alto, il proprio impegno personale e la dimensione comunitaria al servizio della Chiesa, ciascuno secondo il proprio carisma.
Tsd a bordo del treno della memoria
Tsd, l’emittente comunitaria della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, sale a bordo del Treno della memoria. Da domenica 27 a giovedì 31 gennaio, una troupe seguirà il viaggio dei 500 studenti toscani che da Firenze raggiungeranno il campo di Auschwitz. Per la prima volta, la tv di piazza San Domenico proporrà una diretta multimediale dell’evento tramite aggiornamenti visibili sul blog dedicato (tsdtv.it/blog/memoria-blog), sul profilo Facebook (facebook.com/TSDComunicazioni) e sul sito web di Toscana Oggi (toscanaoggi.it). A curare l’iniziativa Lorenzo Canali, giornalista di Tsd e Toscana Oggi.
“L’amore che vive in sé l’Amore”, incontro per le famiglie a Badia al Pino
Domenica 27 gennaio si terrà il secondo appuntamento della serie di incontri promossi dal Centro Pastorale per la famiglia a Badia al Pino. I coniugi Lorella e Antonio Lauria tratteranno il tema “L’amore che vive in sé l’Amore”.
“Sarà una domenica pomeriggio da trascorrere assieme in amicizia, riflettendo sulle tematiche della famiglia – spiega il diacono Federico Daveri, direttore del centro pastorale per la famiglia – . È un invito a uscire dal nostro isolamento per ravvivare e consolidare la comunione con il Signore Gesù, vivere in modo più pieno le relazioni di coppia e di famiglia, divenendo una risorsa e fonte di speranza anche per la comunità”.
L’incontro si conclude con una cena fraterna, in cui ogni partecipante è invitato a portare qualcosa. Durante il corso della serata è garantito un servizio di baby-sitting per i più piccoli.
Conoscere se stessi e conoscere Dio, in preghiera con le carmelitane
A partire dal 29 gennaio, con nove appuntamenti a scadenza settimanale per nove settimane consecutive, nella Cappella del Monastero delle Carmelitane Scalze di Arezzo, si terrà il terzo ciclo di formazione alla preghiera. Il Cammino di quest’anno avrà come filo conduttore Il Castello interiore, il capolavoro della letteratura mistica scritto da S. Teresa d’Avila, fondatrice del Carmelo Riformato. Attraverso le nove tappe del Cammino di preghiera i partecipanti saranno chiamati ad approfondire il dialogo con Dio, “in una conoscenza più profonda di Lui in noi e di noi in Lui – spiegano gli organizzatori -. Vivremo insieme un percorso spirituale che, partendo dalla ‘periferia’ della nostra umanità, ci porterà nel centro più profondo dell’anima, dove abita Dio e dove impareremo a conoscere la verità di noi stessi. Sarà un modo per introdurci con spirito rinnovato alle solennità pasquali – il Cammino di preghiera terminerà infatti martedì santo 26 marzo – passando attraverso il deserto della purificazione del cuore, nell’esercizio della carità a Dio e al prossimo”.
