570 capi a Castiglioncello (LI) per il convegno regionale dell’AGESCI

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L’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani si ritrova il 29 e 30 settembre in provincia di Livorno per tracciare le nuove rotte dello scautismo toscano. L’evento permetterà di redigere il progetto regionale e di eleggere il nuovo responsabile della Toscana. Al convegno prendono parte 570 capi dell’AGESCI provenienti da tutta la regione per individuare le nuove esigenze educative dei giovani e tracciare le nuove rotte dello scautismo toscano. Da questo lavoro nascerà un documento, il progetto regionale, che sostituirà quello redatto nel convegno del 2008 e che conterrà gli obiettivi e gli ambiti in cui nei prossimi anni si impegneranno tutti i capi dei 103 gruppi presenti nel territorio toscano.

“Abbiamo deciso di chiamare questo convegno ‘È il tempo di sognare, stare, vivere’ – spiega la responsabile regionale Caterina Macii -. Questa espressione vuole indicare che la nostra è un’associazione viva e attiva di fronte alle sfide di oggi, che si interroga su chi sono e di cosa hanno bisogno i giovani. In quest’ottica uno dei sette gruppi di lavoro del convegno è dedicato proprio alla presenza dei ragazzi scout nei social network, una nuova realtà che influisce sempre più sulla relazione educativa. Se negli ultimi quattro anni l’AGESCI Toscana si è impegnata principalmente sul protagonismo dei ragazzi e sulle loro competenze – aggiunge Macii – con questo convegno inizieremo a concentrarci anche su noi capi e sulla nostra preparazione di educatori a tutto tondo”. Per migliorare la propria offerta educativa, l’AGESCI nel corso del convegno rinnoverà anche l’impegno nel porsi al servizio delle esigenze del territorio. “Lo scorso anno gli scout toscani sono stati tra i primi a partire per l’emergenza alluvione in Lunigiana – conclude la responsabile regionale – e tuttora stanno collaborando attivamente con varie associazioni e movimenti, tra cui spicca Libera. Inoltre ci stiamo avvicinando all’Anno della Fede, un evento importante che sarà da stimolo per interrogarci sulla nostra formazione di capi educatori alla fede”.

Oltre alla scrittura del nuovo progetto il convegno rappresenterà anche un importante appuntamento di democrazia associativa perché gli scout toscani sono chiamati a sostituire il dimissionario Matteo Spanò (votato lo scorso maggio presidente nazionale dell’AGESCI) eleggendo un nuovo responsabile regionale.