Nicola Pichi

m. Brielle 9 luglio 1572
Memoria: 9 luglio

Nicola Pick, Willaldo e compagni

Nel giugno 1572 la città di Gorcum (in Olanda) fu conquistata da gruppi di estremisti calvinisti, i Gheusi, che riuscirono a vincere la resistenza opposta da una piccola guarnigione che difese i fedeli, il parroco e un gruppo di frati Minori. Durante le trattative per giungere alla resa i Gheusi si impegnarono a salvare la vita dei religiosi, ma dopo la resa la promessa non fu mantenuta e vennero catturati undici frati Minori (con a capo il guardiano Nicola Pichi di Sansepolcro), tre sacerdoti secolari, un canonico regolare di sant’Agostino e un padre domenicano accorso per amministrare i sacramenti ai prigionieri. Costoro rimasero incarcerati a Gorcum dal 26 giugno al 6 luglio, quando vennero trasportati seminudi a Dordrecht, dove furono esposti agli insulti del popolo. Poi furono condotti a Brielle, dove subirono ancora lo scherno del popolo assieme ad altri tre sacerdoti.
Il capo dei Gheusi tentò invano la fede dei prigionieri con lunghe dispute e interrogati, specialmente sul primato del papa e sulla presenza reale di Cristo nell’Eucarestia. La loro abilità nel confutare le tesi dei Gheusi fu causa di nuovi tormenti e della impiccagione, avvenuta il 9 luglio 1572 contro le disposizioni emanate da Guglielmo d’Orange, che vietavano l’uccisione dei religiosi.
Il luogo del martirio, in Brielle, è da lungo tempo meta di pellegrinaggi e processioni. I diciannove martiri di Gorcum furono beatificati da papa Clemente X nel 1675 e canonizzati da papa Pio IX nel 1867. La memoria liturgica ricorre il 9 luglio.

Tratto da www.santiebeati.it