Lavoro, incontro in vescovado

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Il palazzo vescovile di Arezzo ospitata un convegno per analizzare la situazione socio-economica aretina e per prevederne i futuri scenari.

L’appuntamento è per venerdì 23 febbraio, dalle 17.

L’iniziativa, dal titolo “Arezzo negli scenari post-crisi. Vincoli, transizioni e opportunità in una provincia industriosa”, è frutto della collaborazione delle Acli provinciali con la Diocesi e fa perno sulla presentazione di un dossier elaborato dall’Iref – Istituto di Ricerche Educative e Formative di Roma per analizzare la situazione socio-economica aretina a confronto con il più complessivo quadro regionale e nazionale. Il documento è stato voluto dallo stesso movimento aclista che, dopo aver partecipato a due importanti appuntamenti nazionali dedicati ai temi del lavoro (a settembre l’Incontro di Studi delle Acli a Napoli e ad ottobre la Settimana Sociale dei Cattolici Italiani a Cagliari), hanno voluto portare un contributo al percorso del Sinodo Diocesano e fornire alla chiesa locale un dettagliato approfondimento sulle questioni sociali ed economiche del territorio.

Il dossier propone prevalentemente tre ambiti di studio: la riconversione in atto nel settore manifatturiero, l’impatto sociale della recente crisi e i problemi legati alla marginalizzazione delle fasce meno abbienti della popolazione. Ad emergere è la tenuta complessiva del sistema socio-economico aretino rispetto al resto della penisola, con le famiglie e le imprese che sono riuscite a reggere l’urto della crisi. Questo sforzo non è però bastato ad arginare fenomeni preoccupanti come le difficoltà del settore manifatturiero (soprattutto dell’edilizia), la riduzione della spesa sociale da parte degli enti locali e l’invecchiamento demografico.

Il convegno, moderato dal vicepresidente delle Acli provinciali Leonardo Nepi, prevede interventi del presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini e il sociologo Cristiano Caltabiano. Scopo dell’incontro è anche quella di coinvolgere le realtà economiche e associative del territorio, per strutturare proposte concrete per favorire la ripresa.

“Il lavoro e la famiglia sono alla base della mission delle Acli – spiega il presidente delle Acli della Provincia di Arezzo Stefano Mannelli. – L’ampia ricognizione e sintesi effettuata dai ricercatori giunge a distanza di tre anni da un altro documento di approfondimento dal titolo ‘La Famiglia che c’è ad Arezzo – Dossier sulle vulnerabilità’ ed elaborato dal centro ricerche delle Acli, con l’obiettivo di tenere sempre aggiornata e puntuale la nostra conoscenza della locale situazione socio-economica. Insieme alla Diocesi abbiamo dunque voluto avviare una riflessione seria e rigorosa per individuare proposte e soluzioni adeguate, e per impostare uno sviluppo equo e sostenibile per i prossimi anni della nostra provincia”.