Mettere in discussione se stessi è, da sempre, una delle cose più difficili. Spesso le convinzioni, più delle bugie, ci allontanano dalla Verità e ci tengono in ostaggio. Ma quali variabili hanno avuto o continuano ad avere maggior effetto sulla costruzione e sul mantenimento della nostra identità? Quali sono i modelli, giusti o sbagliati, che più influenzano il nostro essere e quanto riusciamo ad utilizzarli a nostro favore? Di questo altro si parlerà nel percorso formativo pensato per i giovani dai 18 ai 25 anni che si svolge il prossimo 16 e 17 marzo in Casentino.
Il percorso promosso dal Centro diocesano di pastorale giovanile attraverso giochi e attività laboratoriali, facendo della condivisione un vero e proprio valore, proverà ad addentrarsi nel mondo dell’identità personale, cercando di evidenziare chi siamo e, soprattutto, chi crediamo di essere per gli altri, evitando di nascondere le nostre fragilità e i nostri limiti.