In attesa della Messa Stazionale delle 18 presieduta dall’Arcivescovo riccardo Fontana nel quale verrà conferito il Lettorato ai due seminaristi Gabriele Donnini e Matteo Ghezzi, sono già migliaia i fedeli che hanno raggiunto la Cattedrale di Arezzo. Questa mattina il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nell’omelia della Messa Pontificale aveva ricordato come abbiamo bisogno del conforto di Maria in questi giorni “nuovi e complessi per la Chiesa, che sa però di avere sempre la guida del suo Signore e la dolce protezione della Madre”. Parole arrivate in risposta all’appello dell’Arcivescovo Riccardo Fontana, che all’inizio della Messa Pontificale, aveva chiesto “parole forti” per aiutarci nel nostro cammino. 

All’inizio della Messa l’Arcivescovo Riccardo Fontana ha ricordato che oggi come nel 1794 stiamo soffrendo per il terremoto. Non tanto per quello materiale, quanto per quello spirituale e dei valori. Poi il ringraziamento per la partecipazione a questa festa di popolo iniziata con la Novena. “Da una parte all’altra del territorio vogliamo lodare il nome del Signore – ha detto l’Arcivescovo – . Sono stati 9 giorni intensi, alcune decine di migliaia di persone sono salite in Cattedrale, dall’alba fino a mezzanotte e le varie aggregazioni laicali si sono fatte presenti per dire la loro comunione e celebrare insieme nella Chiesa Madre”. Poi, al termine della Messa Pontificale, quando come da tradizione, i celebranti e i fedeli si sono recati in processione nella Cappella della Madonna del Conforto, ha ringraziato i malati, che nonostante il freddo e la neve si sono recati in Cattedrale nel corso della Novena, in particolare in occasione della Giornata Mondiale del Malato.