Tra breve inizia l’ottobre missionario in questo speciale anno del Millenario di Sansepolcro, di quando cioè i santi pellegrini Egidio e Arcano, di ritorno da Gerusalemme, fondarono Sansepolcro e legarono la nostra comune identità alla Chiesa madre che è in Terra Santa. A noi più che agli altri risuona l’invito dell’apostolo Paolo a ricordarci dei cristiani che sono nella terra di Gesù, dove, come è noto, svolge il suo ministero don Mario Cornioli un sacerdote, nativo proprio del Borgo. Il Patriarca di Gerusalemme Fouad Twal, come aveva promesso, sarà a Sansepolcro domenica 21 ottobre, per celebrare nel Duomo alle 18 la memoria di quell’antico pellegrinaggio da cui prese forma la Chiesa e la città del Santo Sepolcro.
Il Pastore della Terra Santa, tra le tante necessità del popolo che gli è affidato, ha fatto presente all’Arcivescovo l’urgenza di far studiare i suoi giovani, per formare, al di là di ogni contrapposizione, la nuova classe dirigente. È la via che gli ha indicato il Papa, fondando in Amman una nuova Università Cattolica.
“Ora servono borse di studio per i poveri palestinesi cristiani, perché possano andare a studiare – spiega l’Arcivescovo Riccardo Fontana -. La Diocesi farà certamente la sua parte; ma chiederei che quest’anno del Millenario, quanto andremo a raccogliere in Valtiberina nelle nostre parrocchie come offerta per le Missioni, sia destinato a fondare almeno una borsa di studio, che costa cinquemila euro. Sono consapevole – conclude l’Arcivescovo – della grande generosità della nostra gente, che in passato si è distinta tante volte per la carità verso la Terra Santa”.