Nei prossimi giorni si svolgeranno i primi due momenti formativi diocesani, annunciati dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca, nell’assemblea ecclesiale del 6 ottobre 2023 e rivolti all’intera comunità cristiana.
Si inizierà questo venerdì 26 gennaio, alle ore 10, presso il Seminario vescovile di Arezzo, con un incontro rivolto ai sacerdoti e ai diaconi della Diocesi, dedicato alla “Laudate Deum”, l’esortazione apostolica di papa Francesco pubblicata il 4 ottobre scorso, nella festa di san Francesco d’Assisi, con la quale il Pontefice è tornato a rivolgersi «a tutte le persone di buona volontà» sul tema della crisi climatica, a otto anni dalla pubblicazione della lettera enciclica “Laudato si’”, convinto che «l’impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di molte persone e famiglie… e ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti». La riflessione sarà introdotta e guidata dal prof. Ciro Amato, direttore dell’Istituto sviluppo umano integrale (Isvumi).
Il secondo appuntamento formativo, destinato a tutti i fedeli, laici e consacrati, è in programma mercoledì 31 gennaio, alle 21, sempre presso il Seminario vescovile di Arezzo. In quell’occasione, la riflessione prenderà il via con la presentazione del libro “Genitori fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli” (Effatà Editrice, 2022), che raccoglie diverse testimonianze di madri e padri credenti con figli che hanno fatto “coming out”, offrendo numerosi contributi e approfondimenti per dare alcune risposte alle tante domande teologiche, bibliche, pastorali e psicologiche che emergono dopo la scoperta dell’omosessualità o della transessualità di una figlia o di un figlio in una famiglia o in una comunità cristiana.
Il tema viene affrontato attraverso il dialogo con don Gianluca Carrega, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, e Alessandra Bialetti, pedagogista e consulente familiare, e con la testimonianza di Mara, Laura e Maria, “genitori fortunati”, come amano definirsi, che parleranno di come hanno vissuto la dichiarazione di orientamento sessuale dei propri figli.
L’incontro formativo – sviluppato insieme a tre ben note realtà associative di famiglie cristiane, scevre da posizioni ideologiche sul tema e che, a vario titolo, conoscono in profondità tutti i risvolti umani e pastorali legati alla scoperta dell’omosessualità o transessualità di una figlia o di un figlio, quali il Gruppo Kairos di Firenze, Rete 3 Volte Genitori e La Tenda di Gionata – è rivolto non soltanto ai genitori e alle famiglie cristiane, ma anche ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, agli operatori pastorali e, più in generale, alle comunità cristiane, che non di rado vivono con disorientamento e, talora, anche con dolore questa esperienza.
Del resto, già in occasione delle recenti assemblee generali del Sinodo dei Vescovi che si sono tenute a Roma negli anni scorsi, è stato ribadito che «ogni persona, indipendentemente dalla propria tendenza sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare “ogni marchio di ingiusta discriminazione”», ed è risuonato forte l’invito perché si «riservi una specifica attenzione anche all’accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale» (Relazione finale della XIV assemblea generale del sinodo dei vescovi del 24 ottobre 2015 “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”).
Entrambe le iniziative formative si inseriscono nel Cammino sinodale che la Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, in comunione con tutte le diocesi italiane, sta percorrendo in questi mesi.