
È dedicata a tutti i cristiani perseguitati nel mondo la veglia di preghiera “Sotto il segno della croce”, promossa dai Centri Pastorali per i giovani e per le migrazioni dei popoli della Diocesi venerdì 27 marzo alle 21 nella chiesa di San Michele, ad Arezzo. Una serata di riflessione e preghiera rivolta ai giovani, ma non solo, per comprendere la testimonianza di fede ed il dono del martirio di tanti fratelli cristiani nel mondo, perseguitati in nome della religione. Secondo i dati raccolti nella XII edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa nel Mondo della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, l’Asia si conferma il continente dove la libertà religiosa è maggiormente violata.
Nei paesi in cui vi è una religione di maggioranza si riscontra un incremento del fondamentalismo: non soltanto islamico, ma anche indù e buddista. Restano critiche le situazioni del Medio Oriente e dell’Africa.
Tra le principali vittime ci sono gli operatori pastorali: secondo l’Agenzia Fides, nel 2014 ne sono stati uccisi 26 in tutto il mondo, 3 in più rispetto al 2013. Negli ultimi dieci anni sono in totale 230 le vittime, di cui 3 Vescovi. Ai missionari martiri è dedicata la XXIII Giornata di Digiuno e Preghiera, celebrata il 24 marzo.
La libertà religiosa non è garantita nel 60% del pianeta: e dove manca la libertà, c’è discriminazione, violenza e morte, conseguenze del regresso della tolleranza e del pluralismo religioso. Il cristianesimo è la religione più perseguitata al mondo.

LITURGIA DEL GIORNO