La parrocchia della Santissima Annunziata in festa

Santissima_Annunziata
La festa della SS. Annunziata, meglio, come titola il Messale, dell’ “Annunciazione del Signore”,  fa “memoria” della Concezione-Incarnazione del Signore: al saluto dell’angelo “il Verbo (il Figlio di Dio) si è fatto carne (uomo)” nel ventre di Maria. Si celebra il 25 marzo, cioè nove mesi prima di Natale, data questa  (convenzionale) della nascita di Gesù.

L’incarnazione si può considerare l’inizio della salvezza. E fino al 1700 nel calendario della Toscana il 25 marzo segnava anche l’inizio dell’anno civile: primo giorno del nuovo anno. Inoltre, in passato, secondo una mentalità che amava le coincidenze, le concordanze, si pensava che in questo giorno Dio avesse anche creato il mondo. Del resto la primavera richiama la “rinascita” della creazione e anche per  questo motivo la festa religiosa  è accompagnata dalla “festa-rivendita dei fiori” (fino a qualche decennio fa esposizione-mostra di fiori con premiazioni). 
Quindi SS. Annunziata festa degli inizi.
Forse anche per questo nel 1300 alcuni laici aretini scelsero il nome di SS. Annunziata per denominare la loro Compagnia. Questa compagnia della SS. Annunziata, oltre a curare la preghiera e la penitenza, promosse  molte opere di solidarietà; fra queste un ospedale (“ad refugium et consolationem pauperum”) dove nel 1444 fu posta l’immagine della Madonna, che ora è collocata al centro dell’altare maggiore. Il 26 febbraio 1490 questa immagine fu vista piangere. In seguito a questo “segno” fu costruita, con il concorso di tutta la città, l’attuale chiesa della SS. Annunziata, in onore  della Madonna delle Lacrime, che è stata il santuario maggiore degli aretini fino al 1796, quando si verificò il “segno” della Madonna del Conforto. 
Programma della festa
ore 8 – 9 – 10– 12: Messe
ore 11 – celebra il nostro Vescovo Riccardo
Al pomeriggio: 
ore 16 e 17: Messe
ore 18 Rosario e Messa celebrata dal Vicario Generale, accompagnata dal coro di Saione