Una delegazione dell’associazione Solidarietà in Buone Mani Onlus, è partita alla volta del Sierra Leone, in Africa Occidentale, per verificare l’andamento di alcuni piccoli progetti che ha realizzato nel corso degli anni per alleviare le sofferenze di quelle popolazioni. La delegazione della Onlus di Castiglion Fiorentino vede oltre alla partecipazione del presidente don Giuliano Faralli, padre Marista del Rivaio, Mario Frappi e Giorgio Bernardini. Scopo del viaggio è quello di monitorare i numerosi progetti portati a termine negli ultimi due anni, in prevalenza pozzi per garantire l’accesso all’acqua potabile. Con entusiasmo si guarda anche ai nuovi progetti che verranno avviati in futuro, specie in ambito agricolo e dell’allevamento, grazie alla collaborazione con i missionari saveriani.
La delegazione si recherà prima a Mongo Bendugu, che in ordine di tempo è l’ultima missione avviata dai saveriani in una zona poverissima al confine con la Guinea. Poi verrà visitata una scuola materna a Kabala, adottata recentemente dalla Solidarietà in Buone Mani e frequentata da 65 bambini. L’ultima tappa sarà a Kondembaya, un villaggio reso celebre dalla scuola donata dall’attore Leonardo Pieraccioni, e dove l’associazione castiglionese ha realizzato un pozzo.
La Sierra Leone è un paese molto povero che ha vissuto un lungo periodo di sanguinose guerre intestine. Dopo le elezioni del novembre scorso, guarda al futuro con più ottimismo e serenità rispetto al passato. Grande è stato in questo processo è stato il ruolo della Chiesa e dei missionari saveriani.