Carissimi, La Messa Crismale del Giovedì Santo è il momento più importante dell’anno, sacramentale manifestazione dell’unità, della comunione, dell’amicizia e della fraternità che ci sono proposte dalla Chiesa come ideale di vita.
In quella celebrazione Eucaristica i presbiteri rinnoveranno le promesse fatte all’ordinazione; i diaconi la collaborazione; i ministri istituiti rinnovano il loro impegno.
Con questi sentimenti, rivolgo l’invito a partecipare alla Messa Crismale ai ministri ordinati, ai catechisti, agli operatori delle Caritas parrocchiali, ai membri dei Centri Pastorali, ai laici che esercitano un ministero e a tutti i membri degli organismi di partecipazione delle varie comunità.
Nella benedizione e nella consegna ad ogni parrocchia degli Olii Santi si esplicita l’affidamento alle varie comunità del compito e della missione stessa di Gesù di servire ad ogni uomo: sono i gesti attraverso i quali siamo introdotti al Mistero della passione, morte e risurrezione del Signore.
Quest’anno saranno le parrocchie del Senese a raccogliere l’olio che servirà per i Sacramenti della nostra Chiesa particolare; il rimanente verrà consegnato alla Caritas diocesana per la distribuzione alle mense dei poveri e ai più indigenti della Diocesi, in questo tempo in cui sempre più numerose famiglie del nostro territorio vengono a trovarsi in gravi necessità, per una crisi che sembra non voler allentare il suo morso sulla vita quotidiana.
Ritrovarci insieme attorno al Signore Gesù il Giovedì Santo sarà un modo straordinario di sentirci un cuor solo e un’anima sola con tutta la Chiesa, che fa proprio il comando di Gesù a vivere la carità vicendevole. Fin dai suoi primi gesti, Papa Francesco ci chiede di far rivivere a tutti la Chiesa come la compagnia degli Apostoli, in semplicità e attenzione vicendevole. Anche noi vogliamo raccogliere il messaggio e praticarlo, a partire dai segni pasquali.
Con affettuosa trepidazione vi aspetto in Cattedrale il 28 marzo prossimo, Giovedì Santo, alle ore 10,00 per dare inizio alle celebrazioni pasquali.
Invoco la Benedizione del Signore sulle vostre famiglie assicurando il mio ricordo nella preghiera per ciascuno di voi.
Con viva cordialità.
+ Riccardo Fontana, Arcivescovo