“Amore e legge”. FUCI e MEIC toscani a convegno

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Arezzo ospita domenica 2 dicembre, un importante convegno organizzato a livello regionale dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) insieme alla Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI). La giornata, dedicata “Amore e legge. La famiglia nel contesto attuale” si svolgerà in mattinata presso in Episcopio e nel pomeriggio presso i locali del Seminario diocesano (scarica il volantino). Per discutere di questo difficile tema, sono previste – oltre alle introduzioni alle due sessioni, affidate a don Renato Monacci (assistente del Gruppo MEIC di Lucca) e a Franco  Vaccari (psicologo e presidente di Rondine, cittadella della Pace) – due relazioni, di Myriam Tinti, avvocatessa, con una lunga esperienza del diritto matrimoniale canonico come avvocato rotale e docente nelle Pontificie Università Urbaniana e Gregoriana a Roma e di Rosanna Virgili, biblista, docente di Esegesi presso l’Istituto Teologico Marchigiano.

 

Il legame tra la FUCI e il MEIC è un legame “originario”: l’anno prossimo si celebrerà l’ottantesimo anniversario da quando, a Cagliari, un gruppo di ex-fucini costituì il Movimento Laureati di Azione Cattolica (che successivamente è diventato il MEIC) per continuare– da laureati, insegnanti o professionisti – l’impegno di approfondimento culturale e di formazione spirituale che li aveva uniti nelle aule universitarie. Questo convegno nasce proprio dalla consapevolezza di quanta ricchezza possono portare l’amicizia e la collaborazione tra queste due realtà, attive entrambe in quello che potremmo definire un servizio di “volontariato intellettuale”.

La citazione dalla Lettera ai Romani che apre il programma del Convegno ci ricorda che “chi ama il prossimo ha adempiuto la legge” e che ogni altro comandamento di riassume nella parola “amore”. Siamo dunque invitati a fare dell’amore il fondamento delle nostre relazioni con i fratelli. Per parte sua, la legge, stabilita dagli uomini nell’ambito della loro convivenza civile, fissa regole che garantiscano che queste relazioni siano ispirate al rispetto per gli altri e per la loro libertà. In che rapporto si pongono “amore” e “legge”? La “legge” promuove o ostacola la manifestazione dell’amore?

Questi problemi sorgono in particolare per quel fondamentale legame che si stabilisce tra la donna e l’uomo che si sono scelti per dar vita ad una nuova famiglia e con i figli che da loro nascono: un legame che è sottoposto anche a leggi che tutelano i diritti di tutti i membri della famiglia e ne garantiscono la rilevanza sociale. La legge regola anche tutte quelle situazioni in cui il legame familiare incontra ostacoli e va incontro a fratture. Purtroppo, la situazione attuale vede il moltiplicarsi di difficoltà di questo tipo, nelle quali si vorrebbe che fosse l’amore a risolvere i conflitti, ma per le quali la legge deve anche provvedere a trovare rimedi giuridici a tutela dei coniugi e soprattutto dei figli.

La partecipazione al Convegno è aperta a chiunque sia interessato, con preghiera di prenotare con un messaggio a piero.tani@fastwebnet.it oppure a fabiopellegrini@hotmail.it.