Il Papa ai giovani: “Edificate la vostra vita in Cristo”

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Ieri sera Benedetto XVI ha incontrato in plaza de Cibeles i cinquecentomila giovani accorsi a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù, entrata così nei suoi giorni più importanti. Ad accoglierlo anche i giovani di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, dei quali Telesandomenico sta raccontando, con aggiornamenti quotidiani, le intense giornate madrilene.

A tutti loro, il Papa ha rivolto parole di fiducia e speranza: “Cari giovani, ascoltate veramente le parole del Signore, perché siano in voi «spirito e vita» (Gv 6, 63), radici che alimentano il vostro essere, criteri di condotta che ci assimilano alla persona di Cristo: essere poveri di spirito, affamati di giustizia, misericordiosi, puri di cuore, amanti della pace. Fatelo ogni giorno con costanza, come si fa con il vero amico che non ci defrauda e con il quale vogliamo condividere il cammino della vita. Ben sapete che, quando non si cammina al fianco di Cristo, che ci guida, noi ci disperdiamo per altri sentieri, come quello dei nostri impulsi ciechi ed egoisti, quello delle proposte che lusingano, ma che sono interessate, ingannevoli e volubili, lasciano il vuoto e la frustrazione dietro di sé”.vlcsnap-2011-08-18-20h41m52s231

Quindi ha proseguito: “Approfittate di questi giorni per conoscere meglio Cristo e avere la certezza che, radicati in Lui, il vostro entusiasmo e la vostra allegria, i vostri desideri di andare oltre, di raggiungere ciò che è più elevato, fino a Dio, hanno sempre un futuro certo, perché la vita in pienezza dimora già nel vostro essere. Fatela crescere con la grazia divina, generosamente e senza mediocrità, prendendo in considerazione seriamente la meta della santità. E, davanti alle nostre debolezze, che a volte ci opprimono, contiamo anche sulla misericordia del Signore, che è sempre disposto a darci di nuovo la mano e che ci offre il perdono attraverso il sacramento della Penitenza”.

vlcsnap-2011-08-18-20h47m03s101Infine, l’invito: “Cari amici: siate prudenti e saggi, edificate la vostra vita sulla base ferma che è Cristo. Questa saggezza e prudenza guiderà i vostri passi, nulla vi farà temere e nel vostro cuore regnerà la pace. Allora sarete beati, felici, e la vostra allegria contagerà gli altri. Si domanderanno quale sia il segreto della vostra vita e scopriranno che la roccia che sostiene tutto l’edificio e sopra la quale si appoggia tutta la vostra esistenza è la persona stessa di Cristo, vostro amico, fratello e Signore, il Figlio di Dio fatto uomo, che dà consistenza a tutto l’universo. Egli morì per noi e risuscitò perché avessimo vita, e ora, dal trono del Padre, continua ad essere vivo e vicino a tutti gli uomini, vegliando continuamente con amore per ciascuno di noi”. 

Sul canale YouTube di Telesandomenico sono disponibili la cronaca della giornata e i servizi di approfondimento, dedicati in particolare alla GMG dei giovani aretini.

Fra gli aggiornamenti più recenti segnaliamo:

La delegazione albanese

L’incontro con la numerosa delegazione di albanesi accompagnati dal vescovo della Diocesi di Lezha, Ottavio Vitale. Anche tra i giovani aretini c’è una rappresentanza della comunità albanese, tra le più numerose del Comune di Arezzo (la terza per provenienza, dopo Romania e Bangladesh).

Indignados o Papaboys? Arraigàdos!

Indignados o Papaboys? “Arraigàdos”! I giovani aretini non amano le banalizzazioni e raccontano un’altra esperienza… Le testimonianze di Gianluca Testi, Matteo Poliani e Francesca Puccetti.

L’attesa del Papa

Nel suo messaggio per la XXVI GMG, il Papa si è rivolto a tutti i giovani, credenti, non credenti e dubbiosi. Come interpretano questa sfida i giovani della pastorale giovanile della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro? Le riflessioni di Valeria Rencini, Lorenzo Fabri e Valentina D’Angelo.

3° Speciale 

Il racconto della terza giornata degli aretini a Madrid: dalla catechesi all’incontro con l’arcivescovo Riccardo Fontana.