La diocesi a Badia a Ruoti progetta il prossimo anno pastorale

Convegno-Badia-a-Ruoti2

Carissimi,

“Pietro è venuto a trovare Donato” e siamo ancora riconoscenti per il gran dono che il Santo Padre ci ha fatto con la Sua presenza, incoraggiati dai vari messaggi che ci ha consegnato. Vorremmo far tesoro di questa esperienza di grazia anche per il futuro della nostra Chiesa diocesana. I prossimi venerdì 22 e sabato 23 giugno, come deciso insieme lo scorso anno, ci ritroveremo a Badia a Ruoti per la “Due Giorni” di verifica del lavoro sinora svolto e di preparazione del programma del prossimo anno pastorale (scarica il depliant con il programma fronte e retro).

La scelta di favorire la continuità, ci ha indotto lo scorso anno a puntare sulla formazione come metodo: si sono avviati gli undici Centri Pastorali con le rispettive Consulte. Sviluppando il medesimo tema, intendiamo favorire ora il contenuto della formazione, attrezzandoci a lavorare su “Maturi nella fede e testimoni di umanità”, che è la finalità propria di ogni progetto formativo. Sono chiamati nell’antica abbazia camaldolese della Val d’Ambra i componenti dei Centri Pastorali con i rispettivi Uffici e le Consulte. Accogliendo la proposta di molti sacerdoti di segnalare per tempo il percorso che si andrà a fare in ogni comunità, invito ad essere presenti i parroci della Diocesi e alcuni componenti del Consiglio pastorale di ciascuna parrocchia. Comprensibili ragioni organizzative e di parsimonia fanno ritenere necessario che ciascuno degli invitati comunichi la propria presenza alla Segreteria Generale della Curia possibilmente tramite questa posta elettronica segreteria@diocesi.arezzo.itIl programma della “Due Giorni” è unito a questa lettera di invito (allegato); le “griglie di verifica” verranno fatte giungere a questo medesimo indirizzo appena elaborate dagli esperti. Confido che quanti sono convocati rispondano positivamente e con entusiasmo, nella consapevolezza che la partecipazione alla vita della Chiesa si fonda sulla responsabilità di ciascuno e che i buoni frutti del nuovo anno pastorale dipenderanno dall’impegno di tutti. In attesa di incontrarvi, invoco su di voi e sulle comunità che vi sono affidate la Benedizione del Signore.

+ Riccardo Fontana,
Arcivescovo