In Emilia Romagna la terra continua a tremare e sono saliti a 7.500 gli sfollati. Una nuova forte scossa con epicentro nella zona di Mirandola, provincia di Modena e diocesi di Carpi, ha causato ulteriori danni e purtroppo altre vittime. È stata avvertita anche a Bologna, Ravenna, Milano, Bolzano, in Veneto, Trentino, Liguria e in tutto il Nord Italia. Dopo l’appello di Benedetto XVI, preghiera e solidarietà perché la vita normale possa riprendere al più presto è stata espressa anche dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu, che ha subito visitato i luoghi colpiti ed è tornato nei giorni scorsi a Finale Emilia, sottolinea che si è attivata la rete delle relazioni, con l’immediato coinvolgimento del delegato regionale e delle Caritas delle diocesi colpite (leggi l’intervista del direttore di Caritas Italiana al SIR).
È stato per il momento allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento Caritas per facilitare l’incontro con i bisogni rilevati delle disponibilità di risorse materiali e di volontari, consentendo risposte mirate ed evitando iniziative improvvisate che anziché d’aiuto potrebbero essere d’intralcio.
Da tutta Italia le Caritas hanno già fatto manifestato vicinanza e disponibilità ad aiutare, così come l’intera rete internazionale, Caritas Europa e Caritas Internationalis si sono dette pronte a contribuire agli interventi Caritas che, dopo la prima fase di emergenza, vedranno, come sempre, un affiancamento duraturo, nel medio e lungo termine, nella fase più difficile della ricostruzione materiale e del tessuto sociale, con attenzione alla ricostruzione socio-economica, all’animazione e ai luoghi di aggregazione delle comunità.
Come contribuire
Chi vuole sostenere gli interventi in atto tramite Caritas Italiana (causale:“Terremoto Nord Italia 2012”) può versare il proprio contributo attraverso i seguenti canali.
Chi vuole sostenere gli interventi in atto tramite Caritas Italiana (causale:“Terremoto Nord Italia 2012”) può versare il proprio contributo attraverso i seguenti canali.