
La proposta dall’Ufficio Nazionale: “Rispetto. Generare relazioni autentiche” è il tema scelto per la V Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi nella Chiesa e il versetto della Scrittura che guida i testi dei materiali è tra i più noti del Vangelo:
“Lasciate che i piccoli vengano a me”(Mc 10,14)
“È il rispetto la sostanza etica a cui ancorare le nostre relazioni ecclesiali, quelle verticali come quelle orizzontali, affinché l’altro sia riconosciuto come tale: altro da me, differente. Di fronte all’altro non solo ci è chiesto di toglierci i sandali per rispettarne la sacralità e l’originalità di cui ciascuno è portatore, ma imparare a “chiedere permesso”, per incontrarne la vulnerabilità come tratto dell’umano da integrare e custodire, sempre e ovunque”- scrive Chiara Griffini, presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori e adulti vulnerabili Cei, nell’introduzione che accompagna i materiali – “E il limite, se valicato, diventa non solo violazione, ma perdita per tutti di quella essenza che ci accomuna al di là di ogni gerarchia verticale e prossimità orizzontale: la dignità che ci appartiene come esseri umani. Quella dignità inviolabile che Gesù per primo ha riconosciuto ai bambini”.

Ad Arezzo una Veglia di Preghiera alle ore 18.00 il giorno 18 novembre 2025 nella Chiesa di San Michele in Corso Italia.
Disponibili i materiali per l’animazione diocesana e parrocchiale realizzati per celebrare la Giornata del 18 novembre e per l’utilizzo durante l’anno pastorale
DOCUMENTI DEL SERVIZIO NAZIONALE PER LA TUTELA DEI MINORI

LITURGIA DEL GIORNO