“Il cercare apre lo spazio del cuore per desiderare, per lasciarsi raggiungere, per comprendere andando oltre i propri schemi di pensiero, le proprie comprensioni o fissazioni. Cercare ti apre il cuore per accogliere un dono, una parola, un incontro così com’è.
Cercare apre il cuore per desiderare, credere, vedere, capire, accogliere, incontrare… ma questa è la Pasqua. Ed è esperienza di gioia e di pace.
Da quel sepolcro a Gerusalemme è rilanciata la ricerca: il sepolcro è vuoto, ma Lui dov’è?
E’ la domanda che ci deve accompagnare in questa Pasqua: Lui dov’è? E la fede sarà cercare Lui, andare dove è Lui, lasciarci guidare, lasciarci sorprendere dai tempi e luoghi e incontri anche impesati dove davvero Lui si trova. Proprio così avevano risposto i due discepoli alla domanda del Signore in quel primo incontro: “Maestro dove abiti?”.
Cercare è davvero, come in questo vangelo, il movimento della Pasqua.”
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