Pubblichiamo una comunicazione giunta alla Cancelleria diocesana e proveniente dal Tribunale ecclesiastico interdiocesano sardo.
In data 30 novembre 2017 – si legge nel documento – la signora Stefania Usai, parte attrice, domiciliata in Quartu Sant’Elena (Ca), in via Lamarmora, n. 54, ha presentato domanda autografa con la quale ha chiesto la dichiarazione di nullità del proprio matrimonio contratto in Cagliari il 30 maggio 1998 con il signore Simone Montis, parte convenuta, domiciliato in luogo attualmente sconosciuto. Il sottoscritto Vicario Giudiziale ha decretato in data 5 dicembre 2017 che detto libello sia ammesso; in data 21 dicembre 2017 il Vicario Giudiziale ha quindi decretato che la causa proseguisse secondo il rito ordinario e ha costituito il Collegio Giudicante. Poiché entrambi sono stati spediti all’indirizzo di residenza, ma ritornati indietro con diciture “irreperibile e sconosciuto”, si dispone la citazione edittale in giudizio della parte convenuta, ed invitiamo i parroci, i sacerdoti e i fedeli tutti, che in qualche modo abbiano notizia del domicilio del signor Simone Montis, affinchè abbiano cura di informarlo della presente citazione e di comunicare a questo Tribunale il suo indirizzo. Ordiniamo che la presente venga pubblicata per un numero nel settimanale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, sede dell’ultima residenza, affissa per 30 giorni presso la Curia Vescovile di Arezzo, ed alle porte della parrocchia di Rapolano Terme (Si), competente per territorio dell’ultimo indirizzo conosciuto, ad normam Iuris.