
Continua il cammino della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro verso il sinodo diocesano. Nel periodo di Avvento saranno eletti i membri, sia laici che presbiteri, che faranno parte dell’assemblea. Dopo i tanti incontri su tutto il territorio, è via di ultimazione l’Instrumentum laboris, ovvero il documento che orienterà i lavori del Sinodo.
Il Sinodo sarà composto da membri che ne faranno parte “di diritto”, in ragione dell’ufficio che sono chiamati a svolgere, come il Vicario generale, il Vicario giudiziale, i Vicari episcopali, i canonici effettivi della Cattedrale, i membri del consiglio presbiterale, il Rettore del Seminario, i Vicari foranei e il Priore generale di Camaldoli.
Altri, sia laici che presbiteri, ne faranno parte a seguito di una elezione, in modo da poter rappresentare al meglio il corpo ecclesiale. In particolare verranno eletti tre presbiteri per ogni vicariato foraneo dai rispettivi confratelli; quattro diaconi dal collegio diaconale; due religiosi o religiose, per ciascuna famiglia religiosa presente in Diocesi; cinque laici per ogni vicariato foraneo (di cui almeno uno di età non superiore ai 35 anni); due coppie per ogni aggregazione laicale con più di cento membri; dieci persone designate tra le altre aggregazioni laicali con meno di cento membri; tre persone designate da ciascun Centro pastorale. Con questi criteri, il numero complessivo dei delegati dovrebbe dunque attestarsi tra le 400 e le 500 unità.
LITURGIA DEL GIORNO