Il vescovo Riccardo ha visitato ieri la Valnerina, colpita dai recenti sismi e, particolarmente, dalle violenti scosse dello scorso 30 ottobre.
Monsignor Riccardo Fontana, già vescovo della diocesi di Spoleto-Norcia dal 1995 al 2009, conosce molto bene gli effetti del terremoto in quella porzione di territorio, avendo – tra le altre – seguito anche le pratiche degli interventi successivi al sisma del 1997 per la basilica di san Benedetto e la concattedrale di santa Maria di Norcia, entrambe distrutte dal terremoto.
Accompagnato dall’attuale presule di Norcia, mons. Renato Boccardo, e dal parroco don Marco Rufini, mons. Fontana non ha trattenuto la propria commozione sia con i fedeli, che si sono stretti attorno a lui in un corale abbraccio filiale, che davanti alla distruzione provocata dal sisma.
“E’ stato un grande dolore vedere la basilica di san Benedetto e la sua concattedrale in quello stato – ha detto il vescovo Riccardo -. Ma Norcia ha coraggio. Lo ha sempre avuto e, anche stavolta, non mancherà di averlo. L’animo di questa cittadina, che è un animo buono, consentirà la rinascita di Norcia”. “Il vescovo Boccardo è molto coinvolto, ce la sta mettendo tutta e saprà dare aiuto, conforto e coraggio a tutti” – ha concluso l’arcivescovo.
Durante la sua visita il vescovo Riccardo ha voluto anche portare un segno tangibile di solidarietà alla popolazione: in accordo con Caritas nazionale, ha consegnato a mons. Boccardo l’intera somma raccolta dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, in occasione della colletta nazionale, avvenuta domenica 18 settembre, per le popolazioni colpite dal primo violento sisma dello scorso 24 agosto.