Ministri straordinari, il mandato dell’Arcivescovo

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Tra i servizi ecclesiali hanno un posto di rilievo. Parliamo dei ministri straordinari della Comunione, qualificati collaboratori dei parroci nella promozione del Culto eucaristico.

In circostanze straordinarie, i fedeli che hanno ricevuto il mandato dal vescovo aiutano sacerdoti e diaconi nella distribuzione della Comunione, sia in chiesa che nelle case dei malati.

Una vera e propria opera di misericordia spirituale (“consolare gli afflitti) e corporale (“visitare gli infermi”, “dar da mangiare agli affamati”, intendendo per “pane quotidiano” quello santo dell’Eucaristia).

In Diocesi il numero dei ministri straordinari è attualmente di oltre 300 unità e il mandato loro affidato è triennale; tale limite temporale sottolinea il fatto che si tratta appunto di un servizio esercitato in forma strordinaria e favorisce il discernimento periodico riguardo alle persone coinvolte e al loro avvicendamento.

A settembre, sono ben 260 i ministri straordinari presenti in diocesi in scadenza di mandato. In queste settimane, i loro parroci stanno valutando la riconferma e l’individuazione di nuovi soggetti.

Domenica 28 agosto, nella Basilica di San Francesco ad Arezzo, alle 18, l’arcivescovo Fontana conferirà il nuovo mandato triennale.

Si tratta della prima di una serie d’iniziative promesse dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro in concomitanza con il Congresso eucaristico nazionale, che si svolge ogni 5 anni.

L’edizione numero 26, si tiene a Genova sul tema: “L’Eucaristia sorgente della missione. Nella tua misericordia sei venuto incontro”.

Dal 15 al 18 settembre, una delegazione diocesana sarà presente nel capoluogo ligure per prendere parte ai lavori del Congresso, mentre negli stessi giorni in Diocesi si svolgeranno varie celebrazioni di Culto eucaristico, promosse dall’Ufficio liturgico.

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