Banca Etruria: “I cristiani promuovano ogni forma di solidarietà con i più penalizzati”

La Chiesa diocesana apprende con dolore l’ennesima situazione di precarietà generata dalla vicenda del commissariamento della principale Banca del nostro territorio. La città e la provincia soffrono di una crisi istituzionale che aggrava la condizione di povertà di molti e delle loro famiglie. La mancanza di lavoro e di prospettive penalizza i giovani e quanti sono stati messi in condizione di perdere la loro attività. La diocesi rivolge un pressante invito ai cristiani di promuovere ogni possibile forma di solidarietà e di condivisione con i più penalizzati dal presente stato di cose. La Madonna del Conforto, sicuro punto di riferimento di decine di migliaia di aretini, torni a dare sostegno e motivazione alla sua città.