Don Duilio Mengozzi, sarà Giusto tra le nazioni, il 4 marzo la cerimonia

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Dopo un minuzioso lavoro di raccolta di testimonianze, ricerca documentale e verifiche, il percorso che porterà al riconoscimento di don Duilio Mengozzi come Giusto fra le nazioni è giunto al termine. Il prossimo 4 marzo a Sansepolcro verrà celebrato questo momento con una cerimonia solenne. Oltre alle istituzioni locali al completo, sarà presente tra gli altri, anche Sara Gilad, prima assistente dell’Ambasciata israeliana in Italia che conferirà la medaglia in onore di don Duilio Mengozzi, parroco al Trebbio di Sansepolcro negli anni della seconda guerra mondiale. Il riconoscimento viene consegnato da Israele a coloro che hanno salvato mettendo a repentaglio la propria vita una o più persone ebree nel biennio 1943-1944.

Parroco nella frazione alle porte di Sansepolcro per più di 30 anni, il sacerdote, scomparso nel 2005, ospitò nella canonica una famiglia ebrea. Con lui anche il chierichetto Alvaro Lucernesi, che insieme alla famiglia Varardi-Foa ha testimoniato l’opera svolta. Il parroco è il primo cittadino di Sansepolcro a ricevere l’alta onorificenza e il suo nome sarà scritto nel muro perimetrale del Giardino dei Giusti presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme. Anche il Comune di Sansepolcro ha voluto onorare la figura di don Duilio Mengozzi. Il 27 gennaio scorso, Giorno della memoria, la commissione toponomastica del Comune biturgense insieme all’associazione Cultura della Pace hanno intitolato la piazza antistante la chiesa del Trebbio proprio a don Duilio.