I catechisti della diocesi ricevono il Mandato

mandato

Domenica 15 settembre, tutti i catechisiti della diocesi si ritroveranno presso il Seminario diocesano per il Convegno Catechistico di inizio anno, che culminerà nella celebrazione eucaristica in Cattedrale, nel corso della quale l’Arcivescovo conferirà loro il Mandato (scarica il volantino). “Sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annunzio” (Lc 1,19). All’inizio di un nuovo Anno Pastorale, sentiamo particolarmente significative ed urgenti queste parole dell’evangelista Luca, che sono risuonate anche nel convegno pastorale appena conclusosi a La Verna. Sono stato mandato. L’evangelizzatore, il catechista è chiamato a riscoprire la propria vocazione e a coltivarla, per vivere nella Chiesa la sua ministerialità, che non può esaurirsi nel guidare l’incontro catechistico settimanale, ma comporta un serio impegno di formazione personale e di gruppo, nell’ascolto della Parola, nella risposta con la preghiera e con la vita ed anche nei momenti formativi specifici, proposti sia a livello parrocchiale che diocesano. 

A parlarti (= a dialogare con te). Si tratta di aprire un dialogo, non di indottrinare o di lanciarsi in improbabili digressioni; ciò significa ascoltare l’altro, conoscere e parlare il suo linguaggio, senza rigidità o chiusure e senza per questo sminuire la portata del messaggio.
E a portarti. C’è un dinamismo nell’annuncio, un abbandono delle nostre sicurezze (pastorali, metodologiche) per uscire, andare verso le molte persone che, in situazioni diverse, con maggiore o minor consapevolezza, attendono un lieto annunzio su di loro e sulla loro storia. Tutto questo implica il “lasciarsi ospitare” dalla vita e dalla realtà dell’altro, anche quando non rientra nelle nostre consuetudini pastorali (è il segno della “cordicella rossa” in Gs 2).
Questo lieto annunzio. La Buona Notizia è Gesù stesso. È Lui che fa sì che non stiamo nel tempio a ripetere gesti e prassi consuete, rimanendo, tuttavia muti. È Lui che scioglie la nostra lingua, rendendola capace di annunciare l’incontro con Dio che ha trasformato la nostra vita di credenti e di comunità e che può trasformare anche quella di ogni uomo e donna che il Signore ci pone accanto.
È con questa gioiosa consapevolezza che ci accingiamo a vivere insieme, domenica 15 settembre, il Convegno Catechistico Diocesano, in programma dalle 10 al Seminario e che culminerà nella celebrazione eucaristica alle 18, nel corso della quale l’Arcivescovo conferirà il Mandato ai catechisti.
È un momento di semplice ed autentica comunione ecclesiale, nel corso del quale vivremo un tempo di formazione, ci incontreremo con esperienze interessanti di catechesi nella nostra diocesi e, nella liturgia, renderemo grazie al Signore per quell’annuncio lieto e potente che un giorno ci ha raggiunti e che ora il Pastore di questa Chiesa ci invia a portare ,animati dallo Spirito e sostenuti dalla preghiera delle nostre comunità. In questo “nuovo inizio”, desideriamo lasciarci guidare proprio dalle parole del vescovo, che nella sua ultima Lettera Pastorale, Mandati a portare il lieto annunzio, scrive:
“Ci è chiesto di avere parte ad una Chiesa che si riscopre missionaria, inviata a tutti e per questo sa cambiare se stessa, rinnovarsi, e trovare nuove modalità di operare. A ciascuno è proposto di collaborare per l’unica missione, per uscire dagli spazi tradizionali del sacro, per raggiungere l’uomo di oggi, a cui Gesù ci chiede di far arrivare la buona novella. La conseguenza di questo mandato che abbiamo ricevuto – io ho scelto voi – è di industriarci a cambiare stile di vita, recuperando, forti della pace del Signore, un atteggiamento estroverso, aperto alla novità del tempo e della storia, pronti ad andare senza paura verso le realtà dove la gente vive, dando testimonianza di una umanità significativa” (Mons. R. Fontana, Lettera Pastorale “Mandati a portare il lieto annunzio”).

Silvia Mancini