“Ho voluto ringraziare Papa Francesco per tre motivi: in primo luogo per l’attenzione nei confronti dei più poveri, degli ultimi della società. È importante – ha riferito l’arcivescovo Riccardo Fontana, in merito all’incontro con il Santo Padre – che la Chiesa oggi si dimostri vicina a chi soffre. In secondo luogo per i suoi interventi a favore dellafamiglia. Il Papa ha dimostrato un’attenzione fortissima verso i nostri giovani perché sposandosi nel Sacramento del matrimonio possano portare la loro benedizione al mondo ed essere testimoni dell’amore di Gesù Cristo e dellaVerità del Vangelo. Terzo per l’attenzione nei confronti del discernimento dei ragazzi per le scelte di vita future. La nostra grande Chiesa viene a chiedere la grazia di nuove vocazioni.
Abbiamo bisogno di nuovi Pastori che annuncino laParola di Dio”. Queste parole pronunciate dall’arcivescovo Riccardo Fontana nel corso dell’omelia della Messa svoltasi mercoledì 15 maggio al santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, chiudono il pellegrinaggio diocesano che ha portato oltre 6mila fedeli a pregare insieme a Pietro. Il pellegrinaggio svoltosi ad un anno dalla storica visita di Benedetto XVI ad Arezzo e Sansepolcro ha visto dopo un primo momento in piazza San Pietro per l’Udienza Generale, la Messa nel santuario della periferia romana trasmessa in diretta dall’emittente diocesana TSD.