“Vangi sculture e disegni”. Nuova esposizione al Palazzo Vescovile

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L’inaugurazione dell’esposizione “Giorgio Vasari: Santo è bello”, svoltasi circa un anno fa, poteva apparire ad alcuni come un coraggioso esperimento, una parentesi destinata a chiudersi. In un anno invece, l’allestimento curato dall’architetto Gianclaudio Papasogli Tacca, dall’interior design Luisa Danesi Gori e dalla direttrice del Museo diocesano Daniela Galoppi, oltre a far parlare di sé nella grade stampa a livello nazionale e non solo, ha fatto registrare 15.793 visitatori. Un ottimo risultato, calcolando sia l’affluenza media di eventi di questo tipo nell’Aretino, sia la collocazione dell’esposizione in un luogo inedito per questo tipo di manifestazioni.

Così, dopo soli due giorni di chiusura, i locali del piano terra del Palazzo Vescovile ospitano adesso una nuova esposizione dedicata al maestro Giuliano Vangi. È lui l’autore del nuovo altare, dell’ambone e della cattedra del Duomo di Arezzo, inaugurati domenica 22 aprile. Una giornata in cui ha preso il via anche l’esposizione “Vangi sculture e disegni” che offre un vasto panorama di opere di questo artista riconosciuto a livello mondiale. Sue per esempio sono il Crocifisso e il nuovo Presbiterio della Cattedrale di Padova, il nuovo altare e ambone del Duomo di Pisa,  la grande scultura il marmo al nuovo ingresso dei Musei Vaticani, un ambone per la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo dedicata a Padre Pio e realizzata in collaborazione con l’architetto Renzo Piano.

Scarica in anteprima l’introduzione del catalogo dell’esposizione “Vangi sculture e disegni”.

Scarica l’elenco delle opere esposte.

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