Aiutare le famiglie in difficoltà. Quaresima all’insegna della carità

Manifesto-Quaresima-di-carita-2012

“Tutti quanti abbiamo sentito il grido di aiuto, in forte aumento, da parte di molte famiglie delle nostre comunità”. Nasce da questa triste constatazione che don Giuliano Francioli, direttore della Caritas diocesana, spiega il perchè di una nuova “Quaresima di Carità”, l’iniziativa che chiede alle parrocchie di destinare parte delle elemosine quaresimali ai più bisognosi. “Le indicazioni che ci vengono date dalla nostra Chiesa aretina-cortonese-biturgense per prepararci all’evento della visita del Santo Padre Benedetto XVI, come segno concreto di carità in questa Quaresima – continua don Giuliano – ci orientano a continuare la raccolta per il fondo di solidarietà a sostegno delle famiglie in difficoltà economiche”.

Non cennano infatti a diminuire le richieste di aiuto alla Caritas diocesana. Solo per dare un’idea del fenomeno, già nel mese di settembre 2011 si erano superate tutte le richieste di aiuto dell’intero 2010. A stupire è la crescita progressiva ma costante delle persone italiane: nel 2011 sono state il 34,2% di coloro che si sono rivolte alla Caritas diocesana. Gli operatori della Caritas hanno registrato come i problemi principali siano legati alla situazione economica (34,4%), lavorativa (24%), di gestione familiare (14,8%) e abitative (13,7%).

Da qui la richiesta ai parroci affinchè orientino i fedeli a vivere la Quaresima nel digiuno e nella penitenza, concretizzando il loro cammino interiore con questo gesto di carità.Interventi effettuati complessivamente a favore delle famiglie con un valore superiore ai 60mila euro ai quali vanno aggiunti tutti gli interventi sostenuti dalle singole Caritas parrocchiali. “Nei Centri di ascolto, diocesano e parrocchiali delle nostre Caritas – spiega don Giuliano – rispondiamo in modo concreto e congruo, ma purtroppo non sempre esaustivo. Intanto, nelle nostre comunità, cresce la consapevolezza che la carità verso i fratelli più poveri è il segno tangibile del nostro amore a Cristo, espressa anche dal numero delle Caritas parrocchiali costituite in questo anno, che fa ben sperare in una risposta di grande generosità”.

Presso la Curia sono disponibili i salvadanai da distribuire alle famiglie e ai bambini del catechismo e i manifesti da affiggere.

Per presentare al Santo Padre il frutto della nostra carità, è possibile fare il  versamento nel conto corrente postale 94031556 o presso la Banca CRF  -IBAN IT37 T06160 14100 100000000228 intestati a Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro specificando la causale quaresima di carità 2012 oppure a consegnare l’offerta direttamente all’Ufficio Economato in via Ricasoli,3 di Arezzo entro il mese di aprile.

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