Il culto alla Madonna del Patrocinio è molto antico e radicato nell’animo dei castelnovesi. L’immagine in terracotta raffigura la Madonna col Bambino. Originariamente era collocata in una “maestà”; più tardi fu trasferita nella chiesa parrocchiale. Oggi si trova nella chiesa della Compagnia costruita neI 1680.
La storia di Castelnuovo Berardenga è intimamente legata al culto della Madonna del Patrocinio. In uno opuscolo, pubblicato nel 1948 si riferiscono avvenimenti in cui si è visto da parte dei castelnovesi un intervento provvidenziale della Madonna: già neI 1367, la Vergine viene ringraziata per le fortificazioni fatte costruire dai senesi per difendere il paese dai saccheggi nelle lotte tra Firenze e Siena; si attribuiscono poi alla Madonna alcune guarigioni miracolo-se e, più recentemente, un provvidenziale errore di carta militare che, neI 1944, avrebbe fatto affluire nella zona un forte contingente di truppe inglesi, che liberarono il paese dai tedeschi senza che questi riuscissero a far brillare le mine, come era in programma. Questa gratitudine ininterrotta di tutta la comunità testimonia una fede viva verso colei che è veramente la patrona e la madre di tutti i credenti. Lei per prima è stata detta beata, perché ha creduto.
Questo annuncio di beatitudine risuona anche oggi nelle nostre orecchie, ma forse non sempre è “sentito” come dovrebbe essere, presi come siamo dalle molte faccende e dal chiasso assordante che è intorno a noi. Ci aiuti Maria a riscoprire questo grande dono di Dio.
Maria Santissima del Patrocinio
