Nel clima di generale riforma del mondo cattolico suscitato dal Concilio di Trento, Teresa di Gesù (1515-1582), monaca Carmelitana nel monastero dell’Incarnazione d’Ávila, diede inizio alla sua attività riformatrice tesa a restaurare il rigore della primitiva regola dell’ordine. Nel 1560 un gruppo di monache riunite nella cella di Teresa, ispirandosi alla riforma scalza introdotta da Pietro di Alcantara nell’ordine francescano, decisero di fondare un nuovo monastero di tipo eremitico. L’autorizzazione venne firmata a Roma il 7 febbraio del 1562 e il convento, intitolato a San Giuseppe, venne eretto ad Ávila il 24 agosto dello stesso anno. Nel 1567 venne inaugurato un secondo monastero a Medina del Campo, dove Teresa incontrò Giovanni della Croce che si associò all’opera della religiosa dando vita ai Carmelitani Scalzi. La fondazione del Carmelo, secondo lo spirito riformatrice di Teresa di Gesù, avvenne il 21 giugno 1943 ed è stato voluto dal Carmelo di Firenze. Le monache Carmelitane Scalze sono religiose di voti solenni e costituiscono il secondo Ordine dei Frati Carmelitani Scalzi. Le monache di clausura, che si trovano in prossimità della città di Arezzo, si dedicano principalmente alla preghiera contemplativa e attendono alle attività ordinarie inerenti alla vita quotidiana del monastero e, occasionalmente, lavori di ricamo e articoli per riviste. Le principali ricorrenze sono: il 7 marzo, Santa Teresa Margherita (Redi) del Cuore di Gesù, e il 15 ottobre, Santa Teresa di Gesù.
Monastero S. Teresa Margherita: via F. Redi, 17/d – 52100 Arezzo (Ar)