Isabella De Rosis nacque da nobile famiglia a Rossano Calabro il 19 giugno 1842. Sin da giovinetta si distaccò da tutti per offrirsi come vittima al Sacratissimo Cuore di Gesù. Essendo la primogenita la si voleva avviare al matrimonio, lei, però, intendeva seguire la vocazione religiosa e rispondeva alla madre: “Io sono già impegnata con Gesù Cristo”. Sentendosi ispirata a riparare le offese che il Signore riceve dai peccatori e a perpetuare nella Chiesa lo spirito di riparazione, fondò la Congregazione delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore di Gesù il 24 ottobre 1875 a Napoli. Il carisma consiste nell’amore e riparazione al Sacro Cuore che si concretizza nella contemplazione e nell’azione apostolica. Per le “suore riparatrici, “riparare” vuol dire offrire al Cuore trafitto di Cristo e alla Chiesa un supplemento d’amore e di santità, nel modo più vario e generoso: dal piccolo “fioretto” del bimbo alla sofferta accettazione dell’ammalato, dalla pazienza del genitore nel faticoso cammino familiare al ritorno a una piena fedeltà alla regola professata da parte del religioso. Si trovano a Chiusi della Verna con una casa di accoglienza per ritiri di sacerdoti, religiose e gruppi associati “Riparatrici del Sacro Cuore”. Si dedicano poi all’animazione della pastorale parrocchiale, come pure all’assistenza agli anziani e ai giovani bisognosi. Oltre alla Festa del Sacro Cuore, celebrano il 24 ottobre l’anniversario della Fondazione e il Transito della Madre fondatrice.
CASA DI PREGHIERA E DI ACCOGLIENZA
Viale Michelangelo, 47 – CHIUSI DELLA VERNA