A Pomaio, un piccolo borgo situato alle porte di Arezzo, dal 1982, vive una piccola fraternità religiosa. La Fraternità si collega alla grande tradizione monastica e vuole essere un piccolo segno che vive e testimonia la presenza del Signore nella realtà concreta della Chiesa locale, a Pomaio in particolare, ma anche in altri luoghi che la bontà del Signore potrà indicare. Fin dall’inizio alcuni elementi sono colti come essenziali e fondanti della sequela a Gesù della Fraternità: l’essere parte viva della Chiesa locale, vivere la ricerca di Dio nello stile monastico, costruire ogni giorno la vita fraterna come segno della presenza dell’Amore nel mondo, restare fedeli nella vita quotidiana alla Parola rivelata ai piccoli e agli umili di cuore. A dieci anni dalla sua fondazione la Fraternità viene ufficialmente riconosciuta dal Vescovo diocesano e nel 2001 viene definitivamente approvata dal Vescovo diocesano la regola della Fraternità. Attualmente vivono a Pomaio il fondatore Don Sergio Carapelli e tre sorelle di professione perpetua. La vita quotidiana della Fraternità è scandita dal ritmo della preghiera, del lavoro, dello studio e dell’ospitalità.
La preghiera
Secondo il ritmo delle ore dell’ufficio liturgico “la Fraternità è chiamata alla preghiera comunitaria”, ma allo stesso tempo “è chiamata alla preghiera personale”. “Ciascuno è chiamato a trasformare tutta la sua giornata in preghiera, a non dimenticare, cioè, che la preghiera è una vita davanti a Dio.
Il lavoro
Nel lavoro quotidiano la Fraternità di san Lorenzo è chiamata a collaborare all’azione creatrice di Dio e a portarla a compimento. Allo stesso tempo, il lavoro accomuna alla fatica di tanti uomini, senza che tolga la libertà di una vita semplice
Lo studio
La Fraternità cura, accanto alla preghiera, lo studio. Ne riconosce la necessità: per poter seguire con l’intelligenza, oltre che con il cuore, le difficoltà e i progressi della Chiesa e dell’umanità; per essere di sostegno al cammino della Fraternità e alla crescita di ognuno; per essere pronta a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in lei.
L’ospitalità
Attorno alla Fraternità può sostare, per periodi più o meno lunghi, chiunque cerchi un po’di riposo: lo stare con il Signore nel silenzio e nella preghiera. La Fraternità saprà accogliere tutti, specialmente i poveri e i fratelli nella fede, con l’amore del Signore, senza perdere di vista ciò che essa vive e ciò che può offrire.
La Fraternità, durante l’anno, oltre all’accoglienza quotidiana propone momenti di ritiro e di riflessione sulla Parola di Dio.
Per informazioni
Fraternità di San Lorenzo
Loc. Pomaio, 1
52100 Arezzo
Tel. 0575 371451
Email fraternitasanlorenzo@libero.it
www.toscanaoggi.it/Vita-Chiesa/Pomaio-nella-pieve-diroccata-e-sbocciato-il-paradiso