Argentina – 100 euro per 100 famiglie

Dove: Argentina, distretto di Cruz del Eje, provincia di Cordoba
Tipologia: Istruzione e formazione per giovani, tutela dell‚Äôinfanzia, sviluppo comunitario
Partner: Fondacion Misision Esperanza, Caritas diocesana di Arezzo, Rsa Dario Maestrini, parrocchia S. Cristina in Chiani, parrocchia di San Giuseppe Artigiano in Arezzo, Caritas parrocchiale di S. Leo, scuola elementare di S. Leo, S. Biagio in Tegoleto, Associazione Il Cenacolo, Mattesini spa, Monnalisa spa.

Progetto:
Nel 2002 durante una visita in Italia abbiamo avuto la fortuna di conoscere suor Theresa Varela missionaria in Argentina che gestisce sette mense sociali ed offriva al tempo circa 600 pasti caldi ai bambini poveri del distretto di Cruz del Eje, diventati nel frattempo più di 1000.
Da questo incontro, è nato il primo progetto di adozione comunitaria internazionale della nostra zona denominato “100 euro per 100 famiglie”. Il progetto promosso dalla Caritas diocesana di Arezzo ha avuto per i primi due anni di attività, l’obbiettivo di sostenere una delle sette mense sociali occupandosi del pagamento degli alimenti e del miglioramento dei servizi educativi e ricreativi attraverso attività ludiche portate avanti dalle volontarie.

Dopo una serie di considerazioni con i responsabili del servizio e soprattutto grazie all’esperienza di suor Theresa, abbiamo pensato di apportare qualche modifica al progetto. Non più l’adozione comunitaria di una sola mensa ma promuovere un progetto educativo permanente‚ a favore di tutti i bambini. Le mense sono state trasformate in veri e propri centri di aggregazione giovanile dove vengono svolte attività di dopo scuola, aiuto allo studio, catechismo, formazione a una cittadinanza attiva e responsabile, attività ludiche e ricreative, attività di canto e di teatro, visita domiciliare e accompagnamento scolastico per i bambini in difficoltà.

In particolare l’adozione comunitaria non riguarda più una sola mensa e la sua intera spesa alimentare. Il progetto vuole portare le sette mense al centro delle attività della Fondazione, facendole diventare dei luoghi dove vengono rispettati i diritti dei bambini e si prevengono abusi e violenze. Il “progetto educativo permanente” viene seguito da due persone pagate dalla Fondazione, responsabili della realizzazione dei percorsi educativi ed è portato avanti cercando di coinvolgere sempre di più la Caritas diocesana di Cruz de l’Eje. L’impegno economico della Caritas diocesana è stato di 50mila euro in 5 anni.