«Dammi un po’ d’acqua da bere». È questo il tema al centro della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani che si svolge, come ogni anno, dal 18 al 25 gennaio in tutto il mondo (scarica il programma delle inziative in Diocesi). «La Settimana per l’Unità dei cristiani – spiega il diacono Rodolfo Valorosi Massai, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso – è diventata anche per la Chiesa aretina-cortonese-biturgense un’occasione irrinunciabile, con una calendario di eventi che anche quest’anno va anche al di là della Settimana ufficiale». Significativo il tema scelto: «È una frase del Vangelo di Giovanni, in cui Gesù chiede alla Samaritana dell’acqua da bere. Gesù, un giudeo, che chiede ad una straniera, ad un’eretica di essere aiutato. È un richiamo forte ad essere vicini a chi è diverso da noi, a non considerare il diverso come un ostacolo, ma come una ricchezza. È Gesù stesso ad indicarci questa strada e se siamo cristiani non possiamo che percorrerla» (scarica il sussidio della società biblica in Italia).
Nel territorio della nostra Diocesi, sono particolarmente importanti le presenze dei cristiani ortodossi rumeni e della comunità avventista, che rappresentano all’incirca 2mila fedeli. «Un percorso di dialogo è stato intrapreso anche con le piccole comunità di cristiani pentecostali», sottolinea Valorosi Massai.
Il programma delle celebrazioni per la Settimana di preghiera ha preso il via, come da tradizione, con la Memoria liturgica del Beato Gregorio X. Il programma delle iniziative prevede, sabato 17 gennaio, alle 11.30, l’inaugurazione presso il Seminario vescovile della mostra fotografica «Giulio Salvadori: una vita nuova».
Domenica 18, l’inizio vero e proprio della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani sarà ricordato in tutte le parrocchie della Diocesi. Alle 9, nella chiesa di San Pietro Apostolo in Pieve a Presciano, sarà celebrata una Messa per l’Unità dei cristiani con il rinnovo del voto della lampada dell’Unità con i fratelli delle comunità ortodossa rumena, evangelica e luterana svedese.
Giovedì 22, a partire dalle 16.30, presso il Monastero delle Carmelitane Scalze di Arezzo, sarà la volta di un momento di riflessione sull’Ecumenismo, guidato dal direttore dell’Ufficio diocesano e seguito dalla preghiera ecumenica. Alle 21, altro momento di preghiera, nella chiesa di San Michele, assieme all’Arcivescovo o al Vicario generale.
Infine, sabato 24 gennaio, alle 15.30, presso l’Accademia Petrarca in Via Albergotti, si svolgerà un convegno di studio sul tema «Giulio Salvadori: uomo del dialogo. L’eredità e l’attualità del suo messaggio» realizzato in collaborazione tra ISSR di Arezzo, Accademia Petrarca di lettere arti e scienze e Centro Studi Giulio Salvadori.
