Servizio Diocesano Tutela Minori

Per poter provvedere alla cura e protezione dei minori e delle persone vulnerabili attraverso servizi che, in sinergia con il Servizio Nazionale Tutela Minori e il Servizio Regionale Tutela Minori, possano contribuire a diffondere una cultura della prevenzione e fornire strumenti di informazione e formazione, a norma dell’art.  2 § 1 del m.p. Vos estis lux mundi, secondo le indicazioni delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Conferenza Episcopale Italiana del 24 giugno 2019, con il presente decreto, l’Arcivescovo Riccardo Fontana ha costituito il Servizio Diocesano Tutela Minori.

Referente del servizio: Mons. Alessandro Conti

Referente del centro di ascolto: Paola Forzoni

 Commissione per la Tutela dei minori e le persone vulnerabili:

Conti mons. Alessandro

Gepponi mons. Vittorio

Gilardoni mons. Enrico

Tarasiuk don Wojciech

Suor Annalisa Bini, C.R.S.D.

Bernardini Lorenzo

Cascianini Maria Letizia

Forzoni Paola

Leoni fr. Stefano, fs

Vaccari Franco

 

Il servizio della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili trova la sua origine nella consapevolezza che la chiesa ha acquisito nei suoi più alti vertici, per quanto riguarda la piaga della pedofilia  e la violenza verso le persone più fragili in ambito ecclesiale.

Un fenomeno che a volte è stato affrontato con superficialità e cercando principalmente di evitare lo scandalo pubblico.

La chiesa diocesana di Arezzo-Cortona- Sansepolcro vuole fornire la massima trasparenza e gli aiuti necessari affinché ogni stortura che si manifesti nelle nostre realtà ecclesiali possa essere individuata e corretta o quantomeno gli attori vengano messi nell’impossibilità di nuocere.

Fonte di ispirazione per questo servizio sono le parole che il Papa Francesco pronunciò il 21 dicembre 2018 alla Curia Romana:

“La Chiesa non cercherà mai di insabbiare o sottovalutare nessun caso. E’ innegabile che alcuni responsabili, nel passato, per leggerezza, per incredulità, per impreparazione, per inesperienza o per superficialità spirituale e umana hanno trattato tanti casi senza la dovuta serietà e prontezza. Ciò non deve accadere mai più. Questa è la scelta e la decisione di tutta la Chiesa” .

Quello che vogliamo fare con questo servizio di Tutela è di affrontare con serietà e prontezza ogni segnalazione di abusi sessuali che si verificano nell’ambito ecclesiale, accompagnando e sostenendo le vittime degli abusi.

SERVIZIO DI ASCOLTO

A tal fine abbiamo istituito il servizio di ascolto, primo, necessario e concreto gesto di vicinanza alle persone che trovano il coraggio di raccontare gli abusi subiti.

Responsabile operativa del centro di ascolto è una consulente familiare laica, attiva nell’ambito scolastico e formata su queste tematiche.

tutelaminori@diocesi.arezzo.it

 

LINK E DOCUMENTAZIONE