Frati Minori Conventuali

L’Ordine dei Frati Francescani Minori Conventuali (Ordo Fratrum Minorum Conventualium), insieme ai Frati Minori e ai Frati Minori Cappuccini costituisce il cosiddetto Primo ordine francescano minoritico. Oggi i Frati Minori Conventuali vestono un abito nero – nei paesi in cui hanno subito le soppressioni – con cappuccio e mozzetta- scapolare; mentre nelle terre di missione stanno cominciando a recuperare l’antico colore dell’abito francescano: grigio cenerino. La comunità presente nella città di Arezzo, oltre a essere permeata dai tratti essenziali della regola francescana, la Fraternità nella Minorità e la pratica dei Consigli Evangelici, è impegnata anche in attività pastorali. Nella basilica di San Francesco, di cui i frati sono attenti custodi, giace il corpo del beato Benedetto Sinigardi a cui si attribuisce la bellissima consuetudine di recitare quotidianamente l’antifona “Angelus locutus est Mariae”, meditando il mistero salvifico dell’incarnazione del Figlio di Dio nel seno verginale di Maria. L’Angelus Domini divenne una pia pratica cara prima a tutto l’ordine francescano, poi a tutta la Chiesa, come lo è ancora oggi. Nella sua visita alla città di Arezzo Giovanni Paolo II, il 23 maggio 1993, dopo aver sostato in preghiera davanti alla tomba del beato Benedetto, nel suo discorso disse: “È sempre molto suggestiva questa sosta a metà della giornata per un momento di preghiera mariana. Lo è oggi in modo singolare, perché ci troviamo nel luogo dove, secondo la tradizione, è nata l’usanza di recitare l’Angelus Domini”. I frati svolgono un servizio di penitenzieria per la città e non solo; si prestano per la direzione spirituale e attendono al servizio liturgico in Basilica. Offrono anche assistenza spirituale all’Ordine Francesco Secolare, alla Milizia dell’Immacolata, al gruppo di preghiera della “Divina Misericordia” e sono impegnati nel servizio pastorale nella Parrocchia di San Firenze, nella periferia di Arezzo. Le ricorrenze vissute con particolare solennità sono: il 13 giugno, Sant’Antonio da Padova; il 4 ottobre, San Francesco; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; la memoria del beato Benedetto Sinigardi è celebrata il 13 di agosto. La chiesa di San Francesco è senza dubbio una delle più belle chiese di Cortona. È la più ampia e la seconda grande chiesa francescana, dopo quella di Assisi; ambedue costruite da frate Elia, seguace e compagno di san Francesco, suo Vicario e poi Ministro generale dell’Ordine, che proprio in questa chiesa ha sepoltura. Chiesa e convento di San Francesco sono stati il primo grosso impianto dell’Ordine francescano realizzato in città. I frati conventuali presenti, oltre a svolgere il loro servizio liturgico e pastorale a favore dei pellegrini e fedeli che passano dalla loro Chiesa, si prestano in favore di alcune piccole parrocchie della montagna cortonese.

Via G. Monaco, 11 Arezzo