Il Centro di Ascolto diocesano è nato intorno alla metà degli anni ’80 per opera del Direttore di allora e di alcuni volontari. Inizialmente tale realtà ha concentrato la sua attenzione nell’erogazione di buoni per la mensa Caritas cittadina e nella distribuzioni di generi di prima necessità tramite alcuni colloqui a carattere informale. Nel corso degli anni l’attività si è andata progressivamente modificando e intensificando, creando servizi adatti ai bisogni del territorio, senza mai dimenticare i principi e i sentimenti con i quali tale realtà ha avuto origine.
Natura e attività del CdA diocesano
Il Centro di Ascolto diocesano è uno sportello di bassa soglia aperto a tutti: gli operatori, dopo un primo ascolto, valutano con la persona la situazione per trovare un possibile percorso di intervento e aiuto specifico, nel rispetto delle potenzialità e della dignità di ciascuno. Gli operatori non rispondono di propria inziativa alle diverse problematiche emerse, ma attraverso un lavoro di equipe che permette, tramite il confronto sui percorsi possibili, di uniformare i criteri di intervento e avere uno stile di lavoro unitario.
L’attività del CdA non finisce con l’ascolto; negli anni infatti Caritas ha creato una rete con le diverse realtà territoriali quali i servizi sociali, SERT, Dipartimento di Salute mentale, Questura, Prefettura, Tribunale dei Minori, enti locali, terzo settore, realtà caritative, associazioni di volontariato, cooperative sociali… Questa rete permette di progettare insieme, individuando percorsi più condividi e sostenibili e di poter svolgere un importante ruolo di segretariato sociale attraverso l’orientamento e l’accompagnamento ai servizi territoriali. Il CdA si propone inoltre di sensibilizzare la comunità e renderla partecipe e responsabile nei confronti delle povertà accolte, tramite una comunicazione costante.
Funzioni e compiti
Il servizio del CdA ruota tutto intorno all’ascolto, che rappresenta il fondamento della relazione di aiuto. In esso le due parti, chi ascolta e chi è ascoltato, seppur con ruoli diversi, vengono coinvolte in un progetto che mira a far uscire la persona dal bisogno, tramite l’individuazione di percorsi condivisi adeguati.
All’ascolto possono seguire poi funzioni più specifiche, quali: la presa in carico, quindi la definizione di un progetto di “uscita” dal bisogno; l’orientamento e informazione per la ricerca del percorso migliore con il coinvolgimento, dove necessario, degli altri servizi territoriali; l’accompagnamento delle persone ai servizi stessi, per coloro che siano privi di punti di riferimento e non sappiano bene come muoversi nel territorio; prime risposte ai bisogni con servizi specifici, sempre in collaborazione con gli altri soggetti partecipi nella singola relazione di aiuto.
Per quanto riguarda l’animazione della comunità cristiana, importanti sono le funzioni del CdA di sussidiarietà, tramite l’aiuto delle persone che non sono supportate dalle proprie comunità parrocchiali, e di stimolo, con il confronto e il contatto continuo con i CdA delle parrocchie.
Orari di apertura
Il CdA diocesano è aperto da Lunedì a Venerdì dalle 9 alle 12. Il pomeriggio è aperto solamente su appuntamento.
Servizi specifici
Distribuzione latte e pannolini
La Caritas ha attivato grazie ad una convenzione con il Comune di Arezzo la distribuzione di alcuni prodotti necessari per chi ha bambini piccoli, quali latte in polvere, pannolini, e alimenti vari per neonati. Il servizio, che si avvale anche della collaborazione con associazioni specializzate, viene gestito interamente dal Cda diocesano. Per accedervi è necessario prendere appuntamento per un colloquio conoscitivo preliminare nel quale verrà richiesta una specifica documentazione che attesti la reale situazione di indigenza quali Isee, dichiarazione di disoccupazione, ecc. Una volta valutata la situazione, la famiglia ha diritto a ricevere il sostegno fino ai due anni e mezzo di età del bambino. Scarica i dati 2010 di questo servizio.
Supporto nel pagamento delle utenze – Servizio bollette
La Caritas diocesana offre la possibilità di poter ricevere dei contributi per il pagamento di bollette primarie quali acqua, luce e gas. Per accedere al servizio è necessario prendere un appuntamento per un colloquio preliminare nel quale presentare i documenti che attestino il reale stato di necessità quali Isee, dichiarazione di disoccupazione, ecc. Il servizio raggiunge un tetto massimo di 150 euro annuali dilazionati in più mesi. L’importo della bolletta viene suddiviso tra Caritas e utente, e generalmente viene chiesto un contributo che copra il 50% del totale, mentre il pagamento viene effettuato direttamente da Caritas.
Buoni spesa
Questo servizio offre la possibilità di ricevere dei buoni acquisto utilizzabili all’interno di alcuni supermercati convenzionati della città. Per accedere al servizio è necessario prendere appuntamento per un colloquio preliminare nel quale presentare i documenti che attestino il reale stato di necessità quali Isee, dichiarazione di disoccupazione, ecc. I buoni possono essere erogati massimo una volta al mese e il loro importo varia in relazione alle esigenze familiari.
Buoni mensa
Il Centro di ascolto gestisce anche l’erogazione dei buoni necessari per accedere alle mense. Per otterere il buono è necessario presentarsi presso il Centro di Ascolto muniti di un documento d’identità. Viene erogato un buono di accesso per la mensa diurna e per quella serale con una validità massima di 15 giorni consecutivi, rinnovabili alla scadenza.
Fondo di solidarietà
Fondo creato per il supporto di famiglie con minori a carico che, in seguito alla crisi economica, presentano problematiche lavorative ed economiche. Si tratta di un sostegno economico di carattere straordinario. Si accede tramite appuntamento.
Docce
Il servizio, di nuova creazione, è rivolto a tutte le persone che si trovino impossibilitate ad usufruire di servizi igienici propri. Il servizio è aperto negli orari di apertura del CdA.
Lavoro
Presso il Front Office del CdA è attiva una bacheca informativa sulle offerte di lavoro attive presso i Centri per l’Impiego territoriali. E’ inoltre attivo uno sportello di domanda/offerta di lavoro inerente al campo dell’assitenza ad anziani. Per un colloquio con la responsabile è necessario un appuntamento.
Ambulatorio medico
In fase di aggiornamento
Microcredito di solidarietà
A partire dal 2008 la Caritas diocesana, grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato La Famiglia offre la possibilità di poter usufruire di un servizio di microcredito di solidarietà. Destinato a coloro che hanno difficoltà di accesso ai regolari canali bancari, ma comunque provviste di una fonte di reddito (busta paga, pensione di invalidità…), vengono erogate cifre modeste con condizioni agevolate, cercando di innescare così un percorso di emancipazione ed autonomia della persona. Per tutte le informazioni generali e sulla documentazione da presentare e per prendere appuntamento con i consulenti finanziari è necessario telefonare al CdA per un appuntamento.