Nel mese di gennaio, in occa¬sione dei 130 anni del ritorno alla fede del Servo di Dio Giulio Salvadori, sarà allesti¬ta una mostra fotografica dedicata alla figura e all’opera dell’illustre letterato savinese (1862-1928). La mostra, biografica e tematica, verrà inaugurata sabato 17 gennaio alle 11.30 nei locali del Seminario di Arezzo, in Piazza di Murello, e rimarrà aperta fino al 14 febbraio. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Superiore di scienze Religiose Beato Gregorio X di Arezzo, dal Centro studi Giulio Salvadori e dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro nasce per far conoscere la vita, l’opera del Salvado¬ri e i contenuti del suo pensiero a tutti e in particolare agli studenti delle scuole medie e superiori.
La mostra sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17.30 e in via eccezionale anche domenica 1° febbraio. Nei giorni festivi è comunque possibile visitare l’esposizione su prenotazione chiamando lo 0575.30.00.395 o scrivendo a segreteria@issrarezzo.com.
Per l’occasione, oltre alla mostra fotografica “Una vita nuova”, l’ISSR promuove anche il Convegno “Giulio Salvadori uomo del dialogo. L’eredità e l’attualità del suo messaggio”. L’iniziativa, che si svolge all’interno delle celebrazioni per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, si terrà sabato 24 gennaio alle 15.30. Il Convegno è realizzato in collaborazione con l’Accademia Petrarca di Arti Lettere e Scienze e si svolgerà nella sua sede in via degli Albergotti ad Arezzo. Il Convegno prevede relazioni del sac. prof. Antonio Bacci, docente di Storia della Filosofia antica e medievale all’ISSR di Arezzo, Ivo Biagianti, docente di Storia moderna all’Università di Siena, mons. Vittorio Gepponi, savinese, docente di diritto canonico all’ISSR di Arezzo e di Bruno Rossi, Ordinario di Pedagogia all’Università di Siena. Modera l’incontro Paolo Nepi, docente di Filosofia morale all’Università Roma Tre e all’ISSR “Beato Gregorio X” di Arezzo.