Quasi otto tonnellate di alimenti e generi di prima necessità sono state raccolte lo scorso 6,13 e 14 dicembre fuori dalla Coop e Ipercoop di Arezzo. Oltre un centinaio di volontari e operatori della Caritas della Diocesi e persone richiedenti protezione internazionale ospitati nelle strutture di accoglienza, hanno donato un po’ del proprio tempo per dare una mano a chi è in difficoltà, raccogliendo 7.963 chili di alimenti. Un risultato che, nonostante la crisi, riesce a incrementare ulteriormente il “record” raggiunto in aprile nell’ultima edizione della medesima iniziativa. In particolare sono stati raccolti pasta, pelati, legumi, latte, riso e tonno, ma anche prodotti cartacei e per l’igiene personale. Quanto raccolto andrà a sostegno delle tante attività che quotidianamente aiutano chi è nel bisogno, quali le caritas parrocchiali, le mense diurna e serali, il Centro di Ascolto diocesano di via Fonte Veneziana, le Case di accoglienza e tante altre realtà che a vario titolo collaborano con la Caritas diocesana.
L’iniziativa “natalizia” è stata possibile grazie a una collaborazione che va avanti ormai da alcuni anni tra Unicoop Firenze e Caritas Toscana, per offrire un aiuto concreto a chi si trova nel bisogno e per promuovere fattivamente i valori della solidarietà e del volontariato. Un’iniziativa che si lega anche alla campagna internazionale “Cibo per tutti” nata a seguito dell’appello lanciato da Papa Francesco per rimuovere le cause della fame (www.cibopertutti.it).