La comunità dei frati minori di La Verna insieme al comune di San Leo (Rn) e Chiusi della Verna, hanno dato il via alle celebrazioni per l’ottavo centenario della donazione del monte Verna a san Francesco da parte del conte Orlando Cattani. Le celebrazioni termineranno il 4 ottobre prossimo, data nella quale si celebra San Francesco, con una Messa solenne al Santuario presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana. Tanti gli appuntamenti di carattere storico e culturale messi a punto. Il primo di essi è in programma sabato 11 maggio con una rievocazione storica che avrà luogo proprio a San Leo e che ripropone lo storico incontro tra il Poverello di Assisi e il conte Cattani. Un incontro che colpì così tanto il Signore di Chiusi in Casentino, da ispirargli questo gesto di grande generosità.
Alla giornata dell’11 maggio prendono parte come rappresentanza della nostra Diocesi monsignor Giuliano Francioli, parroco a Capolona e Vicario del Casentino, padre Raffaele Mennitti parroco a Bibbiena e don Alessandro Conti, parroco a Subbiano. Le celebrazioni si aprono alle 10.30 nel palazzo Mediceo con il saluto del Sindaco di San Leo. Alle 15.30 la rievocazione storica in Piazza Dante regalerà l’atmosfera e la suggestione del momento in cui tutto ebbe inizio, grazie alla partecipazione del Gruppo Storico della Pro Loco di Chiusi della Verna e dei Tamburini di San Leo.
La seconda grande celebrazione del VIII centenario è quella organizzata da Chiusi della Verna per il weekend del 20-21 Luglio. Sabato 20 il Percorso Enogastronomico Medievale “Alla Corte del Conte” con animazione e musiche antiche restituirà gli echi dell’antica potenza dei Signori del Medioevo, mentre il 21 luglio un affascinante rievocazione storica vedrà un corteo in costume partire dal centro di Chiusi per raggiungere a piedi il Santuario, dove si assisterà alla rievocazione dell’incontro recitato fra il Conte Catani e Francesco d’Assisi, occasione che si concluderà con una Messa nella Basilica, animata dal Coro di Chiusi della Verna.
Le celebrazioni proseguiranno nei mesi seguenti toccando tutti i campi e gli ambiti che un personaggio rivoluzionario come Francesco, ispirò nella sua umiltà: dall’arte alla poesia, all’ecologia, al mistero sacro.