Il Sac. Prof. Aldo Celli è stato nominato Assistente Ecclesiastico Unitario e Assistente del settore Adulti dell’Azione Cattolica della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’Azione Cattolica Italiana si inserisce da sempre nel cammino della comunità ecclesiale con il particolare e suo storico carisma della formazione dei laici e della loro testimonianza nella società. Continua a leggere
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Don Angelo Chiasserini: domenica alle 15 i funerali
Un grave lutto ha colpito la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro: don Angelo Chiasserini è morto giovedì 13 ottobre attorno alle 15.10 per un improvviso malore, probabilmente un infarto. Si trovava a Roma per un convegno dei direttori regionali della Migrantes. Nel pomeriggio di sabato 15 ottobre, la salma del caro sacerdote è stata trasferita ad Arezzo, nella chiesa del Sacro Cuore. Le esequie sono state celebrate domenica 16 ottobre alle 15. La salma è stata tumulata al cimitero di Sansepolcro. Nelle sere di giovedì, venerdì e sabato alle 21.15 si sono svolte delle veglie di preghiera presso la parrocchia del Sacro Cuore.
Assemblea delle Caritas parrocchiali
La Caritas diocesana riprende il cammino pastorale con gli animatori e i volontari delle Caritas delle parrocchie della diocesi. Lo farà sabato 22 ottobre con un’assemblea aperta a tutti i collaboratori Caritas presso la parrocchia di Saione ad Arezzo che avrà inizio alle 9 e si concluderà con il pranzo.
“Famiglie sante, società giusta”
“Famiglie sante, società giusta”. Apre con le parole dell’arcivescovo Riccardo Fontana, nella sua ultima Lettera pastorale, il numero 36 de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il fascicolo diocesano di Toscana Oggi. All’interno i servizi sugli ingressi dei nuovi parroci a Micciano e Poppi e l’intervista a Giacomo Gellini, imprenditore aretino diventato presidente dei giovani industriali toscani.
Il clero diocesano celebra a Camaldoli la Giornata Sacerdotale
A pochi mesi dall’inizio delle celebrazioni per il Millenario dalla sua fondazione e a pochi giorni dall’elezione del nuovo Priore Generale, Camaldoli ospita giovedì 20 ottobre la Giornata Sacerdotale. Il clero della nostra diocesi, guidato dall’arcivescovo Riccardo Fontana si ritroverà infatti al Monastero di Camaldoli, per dare inizio, come presbiterio diocesano, al nuovo anno pastorale. Il programma della Giornata prevede alle 10 l’Ora Media, seguita dalla Meditazione dell’Arcivescovo; alle 12 la Celebrazione Eucaristica insieme ai monaci; alle 14.30 la Celebrazione Comunitaria del Sacramento della Riconciliazione. La giornata si concluderà alle 16.
Domanda di pensione al Fondo Clero, novità presso l’Ufficio sacerdoti dell’IDSC
Ai sacerdoti secolari inscritti al fondo di Previdenza del Clero – INPS prima del 1987 si comunica che la documentazione dei contributi integrativi versati tramite il patronato FACI viene consegnata all’Ufficio Sacerdoti dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Tale documentazione potrebbe essere utile al momento della domanda di pensione Fondo Clero.
Dal Caucaso al Mediterraneo. Rondine “esporta” la diplomazia popolare
Tra tensioni internazionali crescenti e nuovi conflitti, Europa e Mediterraneo vivono un tempo di altissimo rischio. Rondine Cittadella della Pace, da anni impegnata nella costruzione di ponti e aprire strade di collaborazione tra i popoli, promuove un importante convegno per diffondere la “diplomazia popolare” nel nuovo contesto determinato dalle rivolte nei paesi della sponda sud del Mediterraneo. Così, domenica 16 ottobre a partire dalle 17.30, presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, la Cittadella della Pace promuove un importante convegno.
“Torna a casa” il crocifisso giottesco della parrocchia di San Gianni
Un giorno storico, già annotato da don Arialdo Ruggeri, per la parrocchia di San Gianni in Vecchio nel cuore della Valtiberina. E certamente l’ha scolpita, prima, nel suo cuore a giudicare dall’emozione. Festa grande infatti, con l’arcivescovo Riccardo Fontana, per accogliere il ritorno del Crocifisso di San Gianni.
La cronaca racconta che oltre vent’anni fa l’antica chiesa di “San Giovanni in Veclo”, del plebato di Sestino, vide emigrare il parroco nell’”isola amministrativa” toscana di Ca Raffaello, nel mezzo della Valmarecchia. Chiesa solitaria, bisognosa di cure, con attorno il “deserto” degli uomini, volati piano piano in altre contrade. Tempi lontani quelli in cui i parrocchiani facevano ressa in canonica e attorno ad essa. San Gianni custodiva uno straordinario tesoro di fede e di arte: un Crocifisso trecentesco, ammirato dalla critica, anche per quel suo particolarissimo volto glabro. Dai credenti amato, ritenuto miracoloso e “rifugio” di anime bisognose provenienti anche da lontano. La “festa di San Gianni” della terza domenica di settembre era il punto di incontro di fedeli che accorrevano non solo dalle zone di Sestino o di Badia Tedalda ma da tutta la media e alta Valmarecchia, dove, a Talamello, si venera altro Crocifisso coevo, venerato per le grazie che sempre, nei secoli, ha concesso ai fedeli. La “solitudine” della chiesa non consentiva di mantenere a San Gianni un’opera così importante, nel chiuso di una chiesa chiusa. E pertanto fu ricoverato, mantenendolo sempre nel Comune di Sestino e dentro i confini dell’antico Piviere di San Pancrazio, proprio nella Pieve di Sestino, in attesa di costruire una soluzione di consolidamento dell’edificio originario, di recupero dei caratteri stilistici salienti della chiesa stessa e di condizioni di sicurezza per ricollocarvi il miracoloso Crocifisso. Oggi San Gianni si è goduto il suo bell’edificio, riportato ad uno stile Sei/Settecentesco – pur conservando testimonianze medievali che ne fanno un punto di riferimento importante per la storia religiosa e della civiltà della zona: un edificio restaurato che ha accolto il suo Crocifisso, tornato a casa, dopo essere stato accolto, pregato e ammirato da tanti nella “chiesa madre” di Sestino.
Nuovo ciclo di preghiere meditative sullo stile di Taizé
Ripartono con il mese di ottobre gli incontri di preghiera meditativa del gruppo aretino di Taizè. Il primo appuntamento è per domenica 9 ottobre alle 21.15 presso la chiesa di Sant’Agostino. A introdurre la preghiera ci sarà un giovane aretino che ha preso parte alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid della scorsa estate.
“Perchè la Cina è più vicina”. Inchiesta su Toscana Oggi
“Arezzo e Cina: dall’apertura ad Oriente di Beato Gregorio X agli scambi economici di oggi, passando per la crescita dell’immigrazione. Perché l’Aretino guarda all’Asia”. È questa l’apertura del numero 35 de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il fascicolo diocesano di Toscana Oggi. L’inchiesta è proposta alla vigilia del Convegno organizzato dal Circolo Verso l’Europa ad Arezzo e Lucignano, sabato 8 e domenica 9 ottobre, sul tema “L’Italia, l’Europa, la Cina” che avrà come relatori i fratelli Romano e Giorgio Prodi, rispettivamente ex presidente della Commissione europea e docente dell’Università di Ferrara.